
Ubriaco, ha cercato di sfondare la porta dell’abitazione della ex, ma il pronto intervento della Polizia, ha fatto sì che si scongiurasse il tutto e per lui si sono aperte le porte del carcere.
I fatti
Nella serata di ieri, giovedì 6 ottobre, quando le lancette dell’orologio segnavano all’incirca le ore 20.00, agli agenti del Commissariato di Nardò è giunta una segnalazione riguardante un uomo, di nazionalità straniera, che si aggirava nelle vie del centro della cittadina salentina, alla ricerca della sua fidanzata, una 36enne, con cui aveva avuto una lite nei giorni precedenti.
Successivamente la donna ha chiamato il Commissariato chiedendo aiuto perché il suo ex-fidanzato, H.K. 32enne tunisino, stava cercando di sfondare la porta di casa per introdursi nell’appartamento dove lei si trovava con la figlia di 5 anni.
All’arrivo, i poliziotti hanno notato un uomo che tentava di intrufolarsi all’interno, dopo aver divelto alcuni listelli di un’imposta, ma accortosi dell’arrivo delle Forze dell’Ordine, si era prontamente dato alla fuga.
Bloccato dagli agenti, il tunisino in forte stato di alterazione fisica e con difficoltà di deambulazione dovuta all’assunzione di alcoolici, ha proferito minacce e ingiurie all’indirizzo della ex-convivente.
La vittima, nonostante fosse scossa e spaventata, ha dichiarato altresì, di aver subito violenze dall’uomo nei giorni precedenti, in presenza della figlia minore e che una volta al Pronto Soccorso, per non creargli problemi con la legge, aveva affermato, nel verbale, di essere caduta con lo skate.
Il 32enne è stato condotto portato presso gli uffici del Commissariato per gli adempimenti e di seguito sottoposto ad arresto per maltrattamenti.
Dell’arresto è stato avvisato Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, che ne ha disposto la restrizione presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.