Nasconde nello zaino una pistola carica con matricola alterata, in carcere 33enne di Zollino

L’uomo, domiciliato a Martano è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Soleto. In corso gli esami per stabilire la provenienza dell’arma da fuoco.

Non solo controlli finalizzati al rispetto dei provvedimenti a opera del Governo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, ma anche quotidiana, diremmo ordinaria, attività allo scopo di prevenire e reprimere qualsiasi tipologia di reato.

Proseguono le verifiche del territorio a opera dei militari del Comando provinciale dei Carabinieri di Lecce, a tutela dei cittadini del Salento.

Nella giornata di ieri, a Martignano, sulla Strada provinciale che collega Martignano a Sternatia, i militari della Stazione di Soleto, hanno proceduto all’arresto di Alberto Specchia, 33enne, nato a Maglie, residente a Zollino e domiciliato a Martano.

L’uomo, adesso, si dovrà difendere dall’accusa di porto illegale di arma da fuoco e alterazione di arma.

Nello specifico, gli uomini della “Benemerita”, a seguito di una perquisizione personale e dell’autovettura in suo uso, una Fiat Bravo, hanno rinvenuto, all’interno di uno zaino adagiato sul sedile anteriore lato passeggero, una pistola a tamburo Marca Taurus calibro 38 special, con matricola alterata e, inseriti all’interno dell’arma da fuoco, 5 proiettili dello stesso calibro.

Inoltre, i Carabinieri, hanno trovato un telefonino cellulare con all’interno una sim card.

Quanto scoperto è stato sottoposto a sequestro, per svolgere tutti gli accertamenti utili a stabilire il periodo, la detenzione e la provenienza della pistola.

Alberto Specchia, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.



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