Arrestato per eroina tra i muretti a secco

Sorpreso nelle campagne dalla Polizia finisce in manette un 39enne di Ugento. Nel muretto a secco ritrovata droga, tre piante di cannabis e oggetti di sospetta provenienza furtiva

Le informazioni che circolano grazie al passaparola possono rilevarsi molto utili nell'ambito dell'attività di contrasto allo spaccio di zona. Lo sanno bene gli agenti del commissariato di Taurisano che mentre pattugliavano una zona spesso frequentata da assuntori di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto Giuseppe Antonio Bleve, 39anni del luogo.  I militari si sono insospettiti quando, alla vista dell'auto della polizia, uno dei tre ragazzi che sostavano accanto ad un muretto a secco ha cercato di nascondere qualcosa tra le pietre. Accuratamente occultata tra i sassi vi era, infatti, una bustina in cellophane contenente eroina.  

Motivo per il quale il 39enne del luogo è stato condotto presso il vicino commissariato insieme ai giovani con cui si intratteneva. Ma la posizione di Bleve si è aggravata quando perlustrazioni successive nella campagna, sono stati rinvenuti, occultati tra la vegetazione, 3 vasi contenenti piante di marijunana rispettivamente dell'altezza di 120, 100 e 70 centimetri circa e alcuni "strumenti del mestiere", alcuni di dubbia provenienza, tra cui una affettatrice industriale, una bilancia elettronica commerciale, una borsetta in cuoio di colore marrone, un computer portatile e un telefono cellulare Black Berry.

Giuseppe Antonio Bleve ora dovrà rispondere dell'accusa di detenzione ai fini di spaccio per 4,9 grammi di eroina, nonché per produzione e coltivazione di 3 piante di marijuana.



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