Ubriaco picchiava la moglie davanti alla figlia di pochi mesi? Assoluzione per un 47enne

I fatti denunciati dalla presunta vittima, risalgono al periodo compreso tra ottobre del 2016 e dicembre del 2018. Assolto “perchè il fatto non sussiste”.

maltrattamenti

Era accusato di aver picchiato la moglie malata alla presenza della figlia di pochi mesi, sotto i fumi dell’alcool, ma per l’imputato è arrivata l’assoluzione.

Il giudice monocratico Valeria Fedele ha ritenuto un 47enne di Monteroni non colpevole, “perchè il fatto non sussiste” dei reati maltrattamenti e lesioni. Accolta dunque la tesi difensiva dell’avvocato Massimo Bellini che aveva sostenuto l’inattendibilità delle dichiarazioni della persona offesa.

Invece la Pubblica Accusa ha invocato la condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione.

I fatti denunciati dalla presunta vittima, risalgono al periodo compreso tra ottobre del 2016 e dicembre del 2018. Secondo il pm Maria Rosaria Micucci, il marito violento, spesso ubriaco, avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente la moglie. Arrivando in un’occasione a sferrarle un pugno, mentre la donna teneva in braccio la bimba di 7 mesi. Di fronte all’ennesimo episodio di violenza, la moglie sarebbe stata costretta a lasciare l’abitazione, per rifugiarsi presso la casa dei genitori. Tali accuse, come detto, sono cadute al termine del processo.



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