
Rispondeva dell’infamante accusa di avere guardato, in più occasioni, video porno con il nipote minorenne per indurlo a compiere atti sessuali, ma al termine del processo, il nonno è stato assolto.
Il giudice monocratico Andrea Giannone della prima sezione penale del tribunale di Lecce, ha emesso, nelle scorse ore, una sentenza di assoluzione con la formula “perché il fatto non sussiste”, per l’imputato, un 76enne di un paese del Basso Salento, accusato del reato di corruzione di minorenne aggravata.
La Pubblica Accusa, al termine della requisitoria, aveva invocato la condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione.
Il 76enne era difeso dall’avvocato Federico Martella, che nel corso della discussione aveva evidenziato la mancanza di riscontri alle gravi accuse.
In base all’ipotesi accusatoria, l’anziano avrebbe mostrato, in più circostanze, fino al mese marzo del 2021, in occasione delle visite del nipote in casa dei nonni, una serie di video dal contenuto pornografico, per poter abusare di lui. Ed in casa dell’uomo, furono rinvenuti dei dvd dal contenuto pornografico.
Le motivazioni del verdetto di primo grado, si conosceranno entro 90 giorni.
In fase di indagine, furono acquisite le dichiarazioni della presunta vittima, ma il ragazzo non fu mai ascoltato in sede di incidente probatorio né durante il dibattimento.