Sgomento questa mattina a Scorrano dove, alle prime luci della domenica, l’Azione Cattolica del paese si è ritrovata una brutta sorpresa: ignoti, infatti, hanno sfondato la porta della sede, nel cuore della notte, senza arrecare ulteriori danni.
Ad annunciarlo è stato il direttivo dell’AC che ha affidato a un post su Facebook le sue impressioni e il suo racconto: “a poco serve dichiararci ‘città delle luminarie’ se prima non accendiamo i lumi della ragione – si legge. Ulteriore atto vandalico perpetrato a danno di una struttura che è patrimonio di tutti. Nella notte, per l’ennesima volta, si è tentato di sfondare la porta della casa canonica, sede dell’Azione Cattolica.
“Fanno male le ferite sociali”
“Considerato lo scarso patrimonio contenuto all’interno di quella stanza tale gesto evidenzia univocamente il degrado etico, sociale e culturale che violenta oscenamente la nostra amata città. Questi gesti vigliacchi lasciano un unico grande rammarico: i danni strutturali sono facilmente e rapidamente risolvibili, le ferite sociali lasciano invece uno scenario di rovine cerebrali di barbarica memoria”.
Pochi danni, insomma, ma comunque non pochi disagi: da rimettere a nuovo del tutto la porta di accesso del locale, ma resta il il rammarico per l’episodio.
