Eseguita l’autopsia sulla 92enne trovata in casa sanguinante e deceduta in ospedale, probabile morte naturale

Sul corpo dell’anziana signora non sono stati riscontrati segni di violenza, tali da far pensare ad una morte cruenta. L’esame eseguito eseguito dal medico legale Alberto Tortorella.

Ospedale Vito Fazzi di Lecce, esterno (ph. Giuseppe Greco)

È terminata l’autopsia per far luce sulla morte di un’anziana signora di Nardò.

L’esame è stato eseguito dal medico legale Alberto Tortorella su incarico del pm di turno Paola Guglielmi. E sembrerebbe confermata l’ipotesi di una morte naturale, dopo un malore che avrebbe colpito la donna mentre era sola in casa. Sul corpo dell’anziana non sono stati riscontrati segni di violenza, tali da far pensare ad una morte violenta. L’esame ha evidenziato solo una piccola ferita alla testa, forse dovuta ad una caduta.

Lucia Risi 92 anni, è deceduta nei giorni successivi presso l’ospedale “Vito Fazzi”.

Dopo tutti i dovuti accertamenti entro i prossimi 60 giorni, a ogni modo, il medico legale depositerà la consulenza conclusiva. I familiari della vittima hanno nominato come legale di fiducia, l’avvocato Gianpiero Geusa.

Le indagini

La signora era stata trovata sanguinante, riversa a terra in casa, nel pomeriggio di 15 giorni fa, dopo che un’amica della figlia (vive negli Stati Uniti) aveva allertato i soccorsi non riuscendo ad entrare in contatto con lei. Dopo l’intervento dei carabinieri di Nardò, Lucia Risi che presentava il volto tumefatto, è stata così trasportata presso il nosocomio leccese, in gravi condizioni.

Gli inquirenti sono stati comunque insospettiti dallo strano disordine riscontrato in casa durante il primo sopralluogo e si è inizialmente pensato ad una rapina in casa.

La Procura nell’immediatezza dei fatti aveva aperto un procedimento per lesioni, riqualificato in omicidio colposo a carico di ignoti, dopo la sua morte.



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