La Guardia di Finanza compie 246 anni, il bilancio 2019 del Comando provinciale di Lecce

Non solo lotta all’evasione fiscale, frodi, traffico di stupefacenti e immigrazione clandestina. Le Fiamme Gialle hanno rivolto l’attenzione nei confronti degli illeciti nell’ambito dell’emergenza covid.

9.813 interventi operativi in totale e 1.282 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della mission istituzionale. È questo in sintesi il bilancio dell’anno 2019 delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Lecce, reso noto dalla Guardia di Finanza in occasione del 246° anniversari dalla nascita del Corpo.

Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, compensazioni indebite, illeciti doganali e traffici illeciti di prodotti petroliferi, sono alcuni dei fenomeni più gravi e diffusi sul territorio nazionale su cui la Gdf concentra quotidianamente l’attenzione per contrastare gli effetti dannosi della concorrenza provocati dalla grande evasione e dalle frodi fiscali.

Sono 220 i reati fiscali scoperti. Denunciati 168 responsabili, di cui 3 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e iva è di oltre 11 milioni di euro.

Sono, altresì, 8 i casi di evasione fiscale internazionale rilevati, riconducibili principalmente a casi di estero-vestizioni della residenza fiscale e illecita detenzione di capitali fuori dal territorio italiano. Sono invece 174 gli evasori totali individuati.

Sono stati sequestrati, inoltre, oltre 30 mila di kg di prodotti energetici.

Nel settore del gioco illegale, infine sono state riscontrate 19 violazioni e concluse 3 indagini di polizia giudiziaria.

Tutela della spesa pubblica

Nel settore del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica sono stati 1.087 gli interventi, 133 le deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 37 le deleghe svolte con la Corte dei conti.

Con riferimento alle percezioni indebite del “reddito di cittadinanza”, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 12 persone.

Nell’ambito della spesa previdenziale e sanitaria, i reparti hanno portato a termine, in totale, 40 interventi, segnalando all’Autorità giudiziaria 16 persone.

Scoperte, a livello provinciale, percezioni indebite e richieste di contributi nel settore della Politica Agricola Comune e della Politica Comune della Pesca per oltre 1 milioni di euro.

Sono stati segnalate alla Magistratura contabile 112 persone per danni erariali.

Criminalità economico-finanziaria

Le finalità della Guardia di Finanza mirano al contrasto di ogni forma di infiltrazione degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico-finanziaria.

Nel 2019, con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 142 soggetti.

Nel contempo, si è proceduto ad un sistematico ricorso alle misure di prevenzione alternative, individuate dal Codice Antimafia nell’amministrazione e nel controllo giudiziario di aziende infiltrate o condizionate dalla criminalità organizzata, tese al recupero delle condizioni di legalità ed al reinserimento nel mercato economico di alcune realtà imprenditoriali.

In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti sono state sviluppate 14 indagini di polizia giudiziaria, da cui è scaturita la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 32 persone per i reati di riciclaggio e auto-riciclaggio, dei quali 1 è stata tratta in arresto.

Sul fronte della prevenzione, i Reparti dipendenti del Comando Provinciale hanno proceduto all’analisi di 148 segnalazioni di operazioni sospette.

Nel settore della tutela del mercato di beni e servizi i reparti operativi hanno effettuato oltre 345 interventi e dato esecuzione a più di 67 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro oltre 4 milioni di prodotti industriali contraffatti.

Traffici via mare

Nel contrasto ai fenomeni illeciti che interessano le coste meridionali del Paese, il Comando Provinciale di Lecce ha posto particolare attenzione al settore del basso Adriatico e dell’alto Ionio prospiciente le coste calabresi e pugliesi, dove prosegue, anche se in misura ridotta, il fenomeno del traffico di stupefacenti via mare attraverso l’uso di potenti gommoni oceanici e di motoscafi, in grado di trasportare velocemente ingenti quantitativi di droga. Nell’ambito del contrasto ai traffici di sostanze stupefacenti i Reparti hanno sequestrato oltre 1 tonnellate di droga e arrestato 56 narcotrafficanti.

Sul fronte dell’immigrazione irregolare, nel 2019, la Guardia di Finanza ha arrestato 13 responsabili.

Emergenza covid

A seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 il Comando Provinciale di Lecce ha rivolto la propria azione contro gli illeciti economico-finanziari che destano maggiore preoccupazione: usura, riciclaggio, truffe e frodi, anche on line, pratiche commerciali scorrette e pericolose per i consumatori, manovre distorsive sui prezzi, percezioni indebite di risorse pubbliche, reati contro la Pubblica Amministrazione, frodi nelle forniture pubbliche e, più in generale, violazioni al Codice degli appalti.

Sono circa 1.400 i controlli svolti dagli uomini di “Piazzetta dei Peruzzi” a partire dal mese di marzo per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia: 63 persone denunciate, a vario titolo, per violazioni commesse nel periodo dell’emergenza.

Con riguardo al contrasto all’infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico della provincia, nei primi cinque mesi del 2020 sono stati svolti accertamenti patrimoniali nei confronti di 5 persone. I provvedimenti di sequestro operati in applicazione della normativa antimafia hanno raggiunto quota di oltre 7 milioni di euro.

La crisi sanitaria connessa al coronavirus ha visto le Fiamme Gialle fortemente impegnata nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, alla commercializzazione illecita di dispositivi di protezione individuale e beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli.

Nei primi mesi del 2020, nel settore della contraffazione sono stati denunciati 21  persone per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni falsi, truffa, falso e ricettazione, constatate sanzioni amministrative in 1 caso e sottoposti a sequestro oltre 16 mila mascherine e dispositivi di protezione individuale, oltre 27 mila confezioni di igienizzanti (venduti come disinfettanti).

Sono state sviluppate, poi, attività a contrasto di pratiche anticoncorrenziali e di manovre speculative commesse approfittando dell’aumento della richiesta di taluni beni. In questo ambito, sono stati approfonditi elementi sintomatici di condotte distorsive della corretta dinamica di formazione dei prezzi, con indagini finalizzate a risalire sistematicamente la filiera commerciale, fino alle strutture e ai soggetti del processo produttivo/distributivo dai quali hanno tratto origine le speculazioni.

In tale ambito, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 1 soggetto per il reato di manovre speculative su merci e sono stati sequestrati circa 2.000 beni, alcuni dei quali commercializzati al pubblico con ricarichi sino al 410% rispetto al prezzo di acquisto.

Nel complesso, durante l’emergenza epidemiologia da COVID-19, che ha interessato l’intero territorio provinciale, la Guardia di Finanza, unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento del contagio, attraverso l’impiego giornaliero di circa 50 militari.



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