Il tanto desiderato figlio sarebbe venuto alla luce già morto ed il marito della partoriente ha deciso di rivolgersi all'autorità giudiziaria. Questa mattina, infatti, presso l'Ospedale "Panico"di Tricase, i medici del reparto di Ostetricia e Ginecologia hanno estratto il feto morto di un neonato.
Si tratta dunque, di un nuovo presunto caso di "colpa medica", per il quale la Procura di Lecce ha aperto un'inchiesta contro ignoti per "procurato aborto" . Il pubblico ministero di turno, Stefania Mininni ha avviato le indagini, a seguito della denuncia presentata presso i Carabinieri della Compagnia di Tricase, dal futuro papà, tricasino di 36 anni, subito dopo avere appreso la tragica notizia. Adesso, il pm ha disposto l'acquisizione delle cartelle cliniche e provvederà all'identificazione del personale medico che ha assistito la donna presso l'Ospedale "Panico".
Infatti, la signora incinta – 26enne di Tricase – cinque giorni fa, giunta alla 27esima settimana, aveva chiesto il ricovero presso il nosocomio tricasino, per delle perdite di liquido amniotico. I medici, sia oggi che ieri, secondo quanto riportato dall'uomo in sede di denuncia, avrebbero rassicurato la coppia circa le condizioni del nascituro e in merito al quadro clinico della paziente. Invece, nelle prime ore della giornata odierna, è arrivata la tragica notizia. Un esame effettuato dallo staff medico, attraverso l'uso di una sonda, avrebbe evidenziato la morte del feto. I medici avrebbero così provveduto ad eseguire un taglio cesareo per estrarre il corpicino oramai inerme.
Nelle prossime ore verrà conferito l'incarico al medico legale per eseguire l'autopsia sul feto e si dovrebbe procedere con l'iscrizione dei medici che hanno avuto in cura la donna, nel registro degli indagati ( un atto dovuto in vista dell'esame autoptico). Si potranno così avere le prime risposte su questa tragedia e dunque sarà possibile capire se ci siano state negligenze e responsabilità da parte del personale medico.
