Sono stati attimi di panico, se non proprio di terrore, quelli che hanno vissuto, ieri sera, gli abitanti della centralissima Via Imbriani a Lecce. Mezz'ora dopo la mezzanotte, un potente incendio appiccato nei piani bassi del negozio "Sogni" si è propagato non solo all'interno dello stesso ma anche all'esercizio commerciale confinante "Mister Jam". Le fiamme sono poi proseguite verso i piani alti dell'edificio, tanto che alcuni turisti che soggiornavano nel B&B si sono visti praticamente placcati dal calore.
Sul posto ancora la puzza di bruciato che lascia ben intendere la vasta portata dell'accaduto. Vetri cosparsi per terra, articoli da regalo frantumati e portoni scardinati. A farne le spese anche il solaio, crollato, del garage sottostante il negozio. Per far uscire la famiglia campana dal bed & breakfast dello stabile colpito, si è reso necessario l'intervento da parte dei Vigili del Fuoco che hanno tratto in salvo gli ospiti della struttura ricettiva grazie all'utilizzo di una gru, dopo che, a causa della fortissima deflagrazione, l'accesso è andato del tutto distrutto.
Sul luogo dell'attentato sono giunti immediatamente, oltre ai Vigili del Fuoco, anche numerose pattuglie dei Carabinieri e della Polizia che si sono prontamente messi all'opera. In mattinata è stato rinvenuto nei locali sottostanti al negozio il cadavere carbonizzato di un uomo che, come riferito successivamente dal Procuratore Capo di Lecce, Cataldo Motta, pare sia stato l'autore stesso dell'atto piromane, perché trovato con in mano l'accendino rivelatosi fatale. Si tratterebbe di una persona già nota alle Forze dell'Ordine.
Sempre secondo il capo della Procura leccese, non era intenzione dell'autore, (o degli autori, ma questo è ancora da stabilire) dell'attentato creare un così grave danno. Pare che nemmeno la pista intimidatoria sia al momento percorribile. La situazione, infatti, gli sarebbe semplicente fuggita di mano. Ciò che rimane, per ora, da questa vicenda è solo un cumulo di cenere assieme allo sgomento dei cittadini, spettatori increduli, sempre più impauriti.
Immediatamente intervenuto, con una nota stampa, il Pd cittadino: «L'attentato verificatosi nella notte in via Imbriani a Lecce ha gettato nella paura e nello sgomento i cittadini e i commercianti leccesi. In città si registra una preoccupazione diffusa per l'accaduto. Questo episodio evidenzia, tra l'altro, una ulteriore recrudescenza delle attività criminali in città, che già nei mesi scorsi aveva fatto registrare inquietanti segnali. Per questo motivo il Gruppo del PD chiede che si valuti l'opportunità di convocare al più presto il Consiglio comunale per dare una risposta pronta da parte della massima assemblea elettiva cittadina, e per discutere delle possibili iniziative da attuare per restituire ai cittadini leccesi sicurezza e tranquillità».