Furono sequestrate lo scorso 24 febbraio dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Brindisi. Oggi, invece, ne è avvenuta la distruzione da parte dell’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali. Si tratta di 102 piante di Polygala Myrtifolia, prive di documentazione e riconducibili alla zona infetta della provincia di Lecce, già messa in sicurezza. Un intervento effettuato a seguito del rischio di potenziale diffusione della ‘xylella fastidiosa’, patogeno che sta davvero creando problemi alla condizione economico-ambientale del Salento. Le piante vennero rinvenute presso una rivendita al dettaglio di Brindisi. In base alla normativa vigente avrebbe dovuto provvedere il titolare della rivendita. Non potendo, però, procedere alla distruzione della piante, le stesse sono state consegnate agli uomini dell’Arif, i quali hanno immediatamente smaltito le 102 piantine di Polygala Myrtifolia in zona Restinco.
Un altro sequestro, nell’ambito di controlli sulla movimentazione di piante sensibili al batterio della Xylella fastidiosa, è stato altresì effettuato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato il 25 febbraio scorso presso l’ipermercato Auchan di Brindisi: 52 piante, del genere “Prunus” (Ciliegio, Albicocco, Susino, Prugno, Pesco e Mandorlo), in vasi di plastica e pack, sono risultate tutte prive della documentazione prevista dall’Unione Europea. E anche in tal caso, considerato il rischio di potenziale contagio, ne è stata disposta la distruzione. Notizia che giunge all’indomani dell’importantissimo incontro avvenuto in Prefettura, alla presenza del Commissario Straordinario di Protezione Civile, dott. Silletti.