
Una chiamata anonima giunta al 113 ha permesso al personale della Polizia del Commissariato di Gallipoli di ritrovare un fucile a due canne marca Bernardelli calibro 12 con matricola non abrasa e venti cartucce dello stesso calibro, nascoste accuratamente in un giardino comunale della Città Bella.
L’indagine – come detto – è partita da una telefonata giunta sulla linea di emergenza, da parte di un interlocutore rimasto senza nome, che raccontava di aver notato un involucro “sospetto” senza indicare con esattezza e precisione dove si trovasse.
Al fine di verificare la veridicità della notizia, alcuni agenti si sono recati sul posto e insieme al personale della polizia giudiziaria, vista la delicatezza dell’intervento, hanno iniziato immediatamente le ricerche dell’oggetto segnalato, perlustrando e controllando un’area piuttosto vasta con meticolosità.
La “ricerca” ha avuto la sua conclusione – qualche minuto dopo – quando è spuntato fuori un involucro, con all’interno il fucile calibro 12.
Una volta recuperata e portata in ufficio, sono iniziati tutti gli accertamenti di rito per cercare di capirne la provenienza. Detto, fatto. L’arma – come appurato – era il bottino di un furto avvenuto all’interno di una abitazione di un comune limitrofo.
La storia non è finita così. Le indagini degli uomini in divisa sono ancora in corso per tentare di risalire all’autore del furto e soprattutto per capire come l’arma sia finita in un giardino comunale della città, seppur nascosta sotto la portata di tutti.