Un caso di presunta colpa medica riguardante un uomo affetto da grave malattia mentale, per il quale sarà la magistratura a fare chiarezza. Il pubblico ministero Paola Guglielmi ha iscritto nel registro degli indagati 17 persone, con l'accusa di omicidio colposo, tra cui alcuni medici ed operatori del CRAP di Strudà, dove l'uomo era in cura. Naturalmente si tratta soltanto di un atto dovuto in vista dell'esame medico- egale fissato per il 14 marzo, che sarà eseguito dal dr. Roberto Vaglio. Inoltre il pm conferirà lo stesso giorno, l'incarico al dr. Domenico Suma per una consulenza psichiatrica. I familiari verranno assistiti da un consulente medico di parte, individuato nella persona del Dott. Saverio Caruso da Torino.
L'indagine ha preso avvio dalla denuncia dei fratelli della vittima, i signori Dario e Salvatore Paladini. Entrambi chiedono alla Procura, attraverso il proprio legale, l'avvocato Monica Vinci di Lecce, di far luce sul decesso di Walter Paladini avvenuto il 5 novembre 2014, a 67 anni. L'uomo, un perito elettrotecnico originario di Surbo, soffriva di "gravi disturbi del pensiero" dall'età di 24 anni (quando fu ricoverato la prima volta presso Villa Verde) e di grave disorientamento spaziale- temporale correlato alla demenza, sindrome schizofrenica, Alzheimer ed era ricoverato presso il CRAP (Centro Riabilitativo Assistenziale Psichiatrico) di Strudà.
Durante la notte tra il 23 ed il 24 ottobre, Paladini cadde dal letto procurandosi un grave trauma cranico, nonostante già in diverse occasioni i familiari si fossero lamentati della mancanza delle sponde di contenimento (era cascato dal letto già in altre occasioni) e di altre inadeguatezze della struttura, chiedendo il trasferimento del fratello in una sede più idonea a curarlo. In ogni caso, Paladini venne ritrovato in condizioni critiche al mattino, disteso per terra.
Venne portato verso le 10.00 presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Galatina, privo però del reparto di Neurochirurgia, per cui non poté essere operato di urgenza. Solo intorno alle 14 giunse presso il Fazzi di Lecce per essere sottoposto ad intervento chirurgico.
Dopo alcuni giorni, però, Paladini morì presso il nosocomio leccese.
