Sono stati trovati lo scorso martedì in una strada del capoluogo salentino chiusi in una busta di plastica. Recuperati dalle Guardie Ecozoofile dell'Anpana e visitati i tre gattini. Stanno bene
Erano appena nati. Avevano il cordone ombelicale ancora attaccato e gli occhietti chiusi. Sono i tre gattini ritrovati lo scorso martedì chiusi in una busta di plastica in una strada del capoluogo salentino.
Purtroppo uno dei tre piccoli felini ha presentato traumi visibili alla testa . Con molta probabilità, essendo stati lanciati forse da un'auto in corsa, il piccolino si è sacrificato, facendo da scudo, per gli altri due fratellini che sono rimasti illesi.
Dopo averli recuperati, le Guardie Ecozoofile dell'Anpana di Lecce li hanno immediatamente fatti visitare dal loro Veterinario di fiducia, il dott. Picci che, fortunatamente ha confermato il buono stato di salute dei cuccioli.
Ora i due micini, Fred e Ginger, così li hanno battezzati i volontari, sono stati presi in cura da una mamma surrogata d'eccezione, il Presidente Provinciale di Anpana Lecce, Primula Meo, che coadiuvata dai soci dell'Associazione, amorevolmente li crescerà fino allo svezzamento per poi pensare ad un'eventuale adozione.
"Sono davvero inorridita nel pensare fin dove può arrivare la crudeltà umana afferma la Presidente Meo – . Chiudere dei gattini neonati in una busta di plastica e buttarli nei cassonetti o lanciarli da auto in corsa denota un gesto di una cattiveria e di una crudeltà inauditi. La vita di Fred e Ginger, sicuramente, è iniziata nel peggiore dei modi. Chi si è macchiato di questo orribile gesto, aveva deciso di condannarli a morte. Per fortuna l'epilogo di questa storia, almeno per due dei tre micini, si è evoluta positivamente. Ringrazio tutti i miei volontari che, con amore, si sono prodigati a recuperare chi la cuccetta con le copertine, chi il biberon e la pappa, chi aiuta a dare loro le poppate.
Per chi ha commesso questo deplorevole gesto riservo solo parole di condanna. Da giorni ormai le Guardie Ecozoofile Anpana stanno effettuando controlli sul territorio per fermare il fenomeno della mancata raccolta delle deiezioni e l'omessa applicazione del microchip. Ora saremo attivissimi anche contro gli abbandoni e, se nel primo caso ce la si può cavare con una sanzione amministrativa, in caso di abbandono si va nel penale e si rischia l'arresto fino ad un anno o un'ammenda che va da 1.000 a 10.000 euro".
