Colpisce titolare col calcio della pistola, poi ruba 2mila euro: rapina al centro scommesse

Un malvivente, entrato a volto coperto, entra nel centro scommesse ‘Lottomatica Better’ di Galatina e ruba 2mila euro dopo aver ferito il titolare. Sul posto gli agenti del commissariato locale e la scientifica.

Non si fermano più gli atti predatori nei confronti degli esercizi commerciali d’un certo tipo. Primi tra tutti, le tabaccherie: soldi spicci, 'gratta & vinci', macchinette. Insomma, tutto quel che fa gola ai ladri, in perenne cerca di contante ‘facile’. Ultimamente, invece, vanno di moda – per i banditi salentini – anche i centri scommesse. In molti ricorderanno, ad esempio, le vili modalità con cui venne preso di mira l'esercizio 'Eurobet' del quartiere leccese di Santa Rosa; oppure quando, nello stesso periodo, ci andò di mezzo anche l'Euroservice di viale dell'Università, sempre nel capoluogo salentino.

E oggi, purtroppo, vi è ancora un episodio da segnalare, stavolta accaduto a Galatina (dove giusto quattro giorni fa venne 'visitata' la pelletteria 'Dolly') presso il ‘Lottomatica Better’ intorno alle 21.00 di ieri sera. Il titolare stava giusto chiudendo l’attività, quando all’improvviso è spuntato un malvivente a volto coperto e armato di pistola. Probabilmente avrà atteso che tutti i clienti si allontanassero dalla zona per poter colpire indisturbato, lontano da eventuali testimoni.

Costui, entrato con forza nel negozio, non c’ha pensato due volte a colpire il malcapitato col calcio dell’arma; dopodiché, una volta rotto il vetro dell’armadietto che copriva il registratore delle immagini di videosorveglianza, se l’è portato con sé durante la fuga. Non prima, ovviamente, d’aver racimolato qualche gruzzoletto. Si tratterebbe di una somma aggirante sui 2mila euro. 

Non appena ricevuti i primi soccorsi, sono stati subito chiamati gli agenti del Commissariato di Polizia locale. Il giovane imprenditore è stato medicato dai sanitari del 118, poi condotto presso il nosocomio ‘Santa Caterina Novella’ a causa del trauma cranico riportato dopo la botta ricevuta. Addirittura, a causa della ferita, i medici hanno dovuto applicarvi dei punti di sutura. Insomma, questo non c’ è andato per nulla leggero nel compiere la rapina.

I poliziotti, non potendo visionare le telecamere, volevano comunque vederci meglio; trovando, alla fine, degli indizi che potrebbero aiutare non poco lo svolgimento delle indagini: una cartuccia cal 7.65 parabellum TFL, più alcune tracce di sangue. Sul posto anche i colleghi della sezione scientifica.



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