Prima scappano con i soldi e poi minacciano il proprietario. Ladri in trasferta condannati a oltre 11 anni

Inoltre, il giudice ha disposto il risarcimento dei danni morali per 3.000 euro, in favore della vittima, un uomo di Campi Salentina, che si era costituito parte civile con l’avvocato Francesco Palmieri.

Avrebbero prima sottratto i soldi dal portafogli del legittimo proprietario per poi scappare con lo scooter e minacciare la vittima.

Nelle scorse ore, al termine del processo, il giudice monocratico Stefano Sernia ha condannato due fratelli di Monopoli alla pena di complessivi di 11 anni e 8 mesi per rapina.

Nello specifico, sono stati inflitti 7 anni di reclusione a C.L.C e 4 anni e 8 mesi a P.C.

Inoltre, il giudice ha disposto il risarcimento dei danni morali e materiali per 3.000 euro, in favore della vittima, un uomo di Campi Salentina, che si era costituito parte civile con l’avvocato Francesco Palmieri. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Giancarlo Vaglio e Alessandra Vernazza e potranno presentare ricorso in Appello.

I fatti risalgono al mese di marzo del 2019.  Durante la contrattazione in casa per la vendita di uno scooter (dopo l’annuncio pubblicato su di una rivista), i due fratelli avrebbero sottratto 220 euro dal portafoglio, adagiato su di uno scatolo, dal venditore del mezzo.

E dopo essere stati scoperti dall’uomo, sarebbero scappati con lo scooter (acquistato ad una modica cifra). La vittima avrebbe tentato di inseguirli in auto e poi li avrebbe contattati, telefonando al numero in suo possesso, chiedendo di restituire il denaro, se non volevano essere denunciati.  A quel punto, i due ladri avrebbero minacciato l’uomo, affermando che sapevano dove trovarlo, intimandogli di lasciare perdere.  Successivamente, la vittima ha denunciato entrambi.



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