Tentò di violentare una donna che aveva avuto un incidente: ‘soccorritore’ condannato a 5 anni

La donna denunciò l’accaduto alle forze dell’ordine. Lo spiacevole episodio si sarebbe verificato il 18 gennaio scorso, intorno alle 4.00 del mattino nel centro di Taurisano

Patteggia la pena l’uomo arrestato, nel gennaio scorso, per avere molestato e rapinato una donna che aveva avuto un incidente.

Il Gup Simona Panzera ha condannato Davide Zenzale, 24enne di Ugento, a 5 anni di reclusione. L’avvocato difensore Gianluca Ciardo aveva in precedenza “concordato” la pena con il pm Maria Vallefuoco. Risponde delle accuse di violenza sessuale e rapina.

La vittima, una 44enne di Taurisano, si è costituita parte civile con l’avvocato David Alemanno.

I fatti

La donna denunciò l’accaduto alle forze dell’ordine. Lo spiacevole episodio si sarebbe verificato il 18 gennaio scorso, intorno alle 4.00 del mattino. La 44enne, dopo un incidente sulla litoranea ionica, fra Lido Marini e Torre Mozza, avrebbe raggiunto il centro di Taurisano in cerca di aiuto. Qui, si sarebbe imbattuta nel suo aggressore. Un uomo, alla guida di auto, si sarebbe accostato e subito adoperato per aiutarla, offrendole un passaggio. Ma, una volta salita a bordo, un particolare ha attirato le attenzioni e i sospetti, della donna: il suo soccorritore, infatti, aveva una bottiglia di vino tra le gambe.

In men che non si dica, Zenzale dopo averla condotta in una stradina di campagna, ha iniziato ad accarezzarla e a quel punto, spaventata, la donna ha tentato di fuggire dall’abitacolo. Ne è nata una sorta di colluttazione che ha evitato conseguenze peggiori: la donna è riuscita a liberarsi dalle grinfie dell’uomo, il quale è riuscito a fuggire con il suo portafoglio.

Dopo il rito della perquisizione, per lui sono scattate le manette. Zenzale è stato successivamente condotto in carcere. Durante l’udienza di convalida, davanti al gip Carlo Cazzella, Zenzale ha negato gli addebiti.



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