Controlli serrati del Comando Forestale di Tricase: un sequestro e quattro denunce

Gli uomini del Comando forestale di Tricase sono intervenuti in tre zone del Sud Salento accertando diverse violazioni. Nel complesso l’attività ha determinato un sequestro e quattro denunce

Un sequestro e ben quattro denunce. Questo il bilancio complessivo dei controlli effettuati dagli uomini del Comando stazione forestale di Tricase. Nel primo caso avrebbero accertato, presso la località “Via Marittima – Diso”, in agro del comune di Diso, uno sbancamento di circa 2000 metri per una profondità di 40 mq di roccia. A margine della scoperta è stato denunciato il proprietario del terreno, un 42enne del posto, per l’ipotesi di reato riguardante la realizzazione di opere permanenti che comportano la trasformazione dell’assetto urbanistico-territoriale in assenza del permesso di costruire.

Un’altra denuncia, eseguita sempre ad opera dei forestali di Tricase, è scattata nei confronti di un 72enne di Cerfignano. Costui è il proprietario della zona, di circa quattro ettari, situata in agro di Santa Cesarea Terme, località “Scarpe”. Area che gli agenti hanno sequestrato a seguito del rinvenimento di svariati cumuli di materiale depositato, alcuni anche spianati per realizzare una rampa ed un piazzale sopraelevato.

E sullo stesso terreno – sempre a detta degli operatori – si trovava abbandonata una grossa quantità di rifiuti di vario materiale da demolizione: piastrelle, parti di pavimento, parti di solaio, conci di tufo, mattoni forati (oltre che asfalto) materiale plastico di varia natura, pneumatici, amianto, pali della luce dismessi e materiale vegetale . 

Anche a Salve l’azione dei forestali ha determinato la denuncia di un uomo e di una donna di Alessano, rispettivamente proprietario ed usufruttuaria di una zona in agro di Salve, località “Serrazza” in cui risultavano eseguiti lavori di ristrutturazione di fabbricati esistenti e di realizzazione di nuovi, tra cui anche una piccola piscina, senza alcun titolo autorizzatorio.