Corrono sulla pista per bloccare l’aereo, notte in cella per una coppia di Aradeo a Malta

Arrivati tardi all’aeroporto, i due si sono resi conto che stavano perdendo il volo che doveva riportarli in Italia. Così, hanno deciso di fermare il Boeing 737 della Ryanair pronto a decollare e si sono messi a correre lungo la pista dell’aeroporto.

Un ritardo fatale, seguito da un gesto ingenuo che è costato caro ad una coppia di fidanzati salentini. La storia che ha coinvolto nella giornata di ieri una coppia di Aradeo è alquanto particolare e curiosa, ma non sarà ricordata con molto piacere dai diretti interessati che, a causa della loro azione, sono stati costretti a passare una notte in cella e adesso dovranno pagare una multa abbastanza salata.

I due fidanzati, Matteo Clementi 26enne e Enrica Apollonio 23enne, entrambi di Aradeo, avevano trascorso una vacanza a Malta e avevano prenotato il viaggio di ritorno per la giornata di ieri. Il problema si è manifestato quando i due son o arrivati tardi all’aeroporto della Valletta e si sono resi conto che stavano perdendo il volo che doveva riportarli in Italia. Così, hanno deciso avventatamente di fermare il Boeing 737 della Ryanair pronto a decollare e si sono messi a correre lungo la pista dell’aeroporto.

Come riferisce il quotidiano Times of Malta nella sua versione online, i due ragazzi sono stati subito arrestati dalle autorità maltesi e poi rilasciati dietro il pagamento di una multa. I salentini sarebbero attivati allo scalo dell’isola con un forte ritardo. Dopo avere fatto il check-in, i due si sarebbero affrettati verso il gate, ma gli assistenti di volo avrebbero comunicato loro che era ormai tardi. Da qui la loro decisione di forzare una porta di sicurezza e di dirigersi sulla pista verso il loro aereo, segnalando ai piloti di farli salire. Il quotidiano riferisce che il Boeing era sì ancora parcheggiato, ma i motori erano ormai accesi e le scalette per accedere a bordo sul velivolo erano state rimosse.

A quel punto l’aereo si è fermato e i due salentini sono stati fermati dalle forze dell’ordine e dal personale dell’aeroporto. Per loro una notte in carcere e una sanzione di 2.329 euro, che potranno pagare a rate. Il loro avvocato, Roberto Montalto, ha sottolineato che i due sono incensurati, che il mezzo con il quale sono arrivati in aeroporto è stato bloccato nel traffico e che ieri era il compleanno della ragazza, la quale ci teneva molto a festeggiarlo con i parenti in Italia.



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