Da Brindisi a Galatina per rapinare una gioielleria. In tre finiscono in manette

Arrestati tre dei quattro presunti autori della rapina ai danni della rivendita di preziosi ‘Spedicato gioielli’ nel comune salentino. L’operazione ad opera delle squadre mobili di Lecce e Brindisi e del Commissariato di Galatina.

L’episodio risale all’11 giugno scorso, quando, quattro  persone, di cui una armata, hanno commesso  una rapina nei confronti del titolare della gioielleria “Spedicato gioielli” di Galatina portando via un ingente bottino composto da numerosi preziosi per un ammontare di circa 362mila euro

Le indagini svolte dal Commissariato locale e dalla Squadra Mobile avrebbero consentito di accertare l’identità di tre degli autori del gesto criminoso che, questa mattina, sono stati condotti in carcere. Si tratterebbe di Piero Nani, 31enne, Giorgio Esposito, 29enne e Cosimo Roppi, 31enne, tutti  di Brindisi.

I fatti si sono svolti con questa dinamica. Quella mattina due uomini fecero il loro ingresso all’interno della gioielleria fingendo di essere interessati all’acquisto di un orologio ma, poco dopo, furono raggiunti da altri due complici  e, nel corso di quelle fasi concitate uno di loro – identificato successivamente nella persona di Piero Nanni – avrebbe estratto una pistola  mentre un altro complice avrebbe legato i polsi e le caviglie della commessa con alcune fascette. 

Grazie ad alcune testimonianze e ad altre ricerche effettuate sul territorio, gli agenti del Commissariato di Galatina sarebbe riusciti a risalire all’autovettura a bordo della quale fuggirono i  quattro malfattori che è risultata essere stata rubata in provincia di Brindisi. Alla stessa, inoltre, erano state apposte le targhe false.  Per questo motivo i tre risponderebbero anche del reato di ricettazione.

Con l’ausilio dei colleghi della Squadra Mobile brindisina  gli investigatori del Commissariato di Galatina e della Squadra Mobile leccese sono risaliti alla identità di tre dei quattro malviventi ricostruendo in maniera minuziosa i fatti ed accertando le loro responsabilità permettendo, così, al Sostituto Procuratore della Repubblica titolare dell’indagine, Giuseppe Capoccia, di richiedere le tre misure cautelari.

Questa mattina le ordinanze emesse dal Giudice delle Indagini Preliminari, Carlo Cazzella nei confronti di Nani e di Esposito che  sono state eseguite dagli uomini del Commissariato leccese e delle Squadre Mobili di Lecce e Brindisi mentre a Roppi  il provvedimento è stato notificato nel carcere di Bologna dove si trova rinchiuso.

I tre arrestati, che  annoverano  precedenti per reati contro il patrimonio, sono difesi dall’Avvocato Daniela D’Amuri del Foro di Brindisi.



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