Da Surbo a Copertino per rubare in una casa cantoniera. Arrestati padre e figlio

Padre e figlio sono stati beccati dai carabinieri mentre rubavano parti della recinzione in ferro di una casa cantoniera. Ora sono ai domiciliari

Hanno preso di mira la recinzione in ferro di una casa cantoniera in Contrada Cascioni a Copertino. E per farlo, padre e figlio sono partiti da Surbo con il mezzo della ditta di famiglia.

Durante un servizio di controllo del territorio, i militari di Copertino, passando proprio per Contrada Cascioni, nelle vicinanze di una casa cantoniera, hanno udito dei rumori sospetti provenire dal retro della costruzione.

Un furgoncino bianco parcheggiato nei pressi del piccolo edificio ha fato aumentare i sospetti dei carabinieri che subito si sono attivati per verificare  cosa stesse accadendo.
Gli uomini dell’Arma hanno così trovato due soggetti intenti a smontare parte di una recinzione in ferro. I due sono stati fermati e il mezzo perquisito.

A bordo sono state trovate, già smontate, altre parti della recinzione, mentre altre parti della stessa, forse smontate nei giorni precedenti, sono state rinvenute anche sotto una tettoia posta nei pressi della casa cantoniera.

I militari della Tenenza di Copertino hanno così tratto in arresto, in flagranza di reato, Gianfranco Gatto e Giuseppe Gatto, rispettivamente padre e figlio di 53 e 21 anni, con l’accusa di furto aggravato.

Padre e figlio sono stati portati in caserma e qui posti in stato di arresto. Su disposizione del P.M. di turno, dott.ssa Elsa Valeria Mignone, poi, i due sono stati condotti ai domiciliari.

Il mezzo, griffato con la ditta di famiglia, è risultato intestato alla moglie del 53enne, nonché madre del 21enne.



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