Agguato a colpi di pistola a Lecce, la condanna delle istituzioni

Intervengono l’Arcivescovo Seccia, il Sindaco Salvemini, il candidato primo cittadino Poli Bortone e il Deputato Saverio Congedo

Due colpi di pistola all’indirizzo di un 41enne, trasportato, a causa delle ferite, in codice rosso presso l’ospedale “Vito Fazzi”.

È questo il tragico bilancio di un attentato avvenuto nella mattinata di oggi in “Viale Grassi” a Lecce che ha lasciato sgomenta l’intera cittadinanza, prontamente condannato da tutte le istituzioni cittadine.

“Desta sgomento la notizia della sparatoria avvenuta oggi, in pieno giorno, a Lecce. Purtroppo, questo atto criminale manifesta un nuovo riemergere della violenza di stampo mafioso. Sono certo che le autorità preposte non lesineranno sforzi per sradicare la piaga della criminalità organizzata dal nostro territorio e mi auguro che la risposta di condanna di tali atti sia ferma e inequivocabile”, sono state le parole dell’Arcivescovo Metropolita di Lecce Michele Seccia.

“La crescita del nostro Salento –ha concluso – dipende non solo dall’incremento del turismo e delle attività lavorative, ma anche dalla forza con cui si afferma la legalità. Tale forza esige l’impegno di tutti i cittadini, i quali sono chiamati a collaborare con le forze dell’ordine, a cui va il nostro grato sostegno. Sentiamoci tutti coinvolti nella lotta a ogni forma di mafia”.

Gli fa eco il Sindaco Carlo Salvemini: “Questa mattina in città si è verificato un gravissimo episodio di violenza, con la gambizzazione di un uomo in viale Grassi. Ho sentito immediatamente il prefetto e il questore Modeo, le forze dell’ordine sono già al lavoro per fare chiarezza sull’avvenuto e assicurare alla giustizia i responsabili. Di fronte a questi segnali penso debba scattare immediatamente una reazione della comunità, a partire dalle istituzioni. Per le strade di lecce e del Salento – come ribadito nella marcia a Casarano della scorsa settimana – non c’è spazio per la violenza criminale. La legalità, la sicurezza, il rispetto per la vita sono i nostri valori. Dunque, nessuna sottovalutazione, nessun cedimento, fiducia nel lavoro degli inquirenti. E guardia alta di tutti contro la criminalità”.

A intervenire anche il candidato alla carica di primo cittadino del capoluogo Adriana Poli Bortone: “Quanto accaduto oggi è una cosa gravissima, della quale non si può dire che siamo tutti responsabili. Responsabili sono innanzitutto le Istituzioni. Tengo a ricordare che tra le richieste che ho fatto a questa Amministrazione, sin dall’inizio, c’era quella di un consiglio comunale monotematico sulla sicurezza. Poi abbiamo saputo che è stato firmato un Patto per la sicurezza, in Prefettura e abbiamo auspicato che potesse esplicarsi non soltanto con la presenza dei vigili urbani, i quali hanno un organico sempre più ridotto in termini di unità, ma attraverso un sistema di interforze presente in tutta quanta la città.  Quanto successo questa mattina è veramente sconcertante perché indica che le istituzioni sono state completamente assenti”.

A parlare anche il Deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione parlamentare Antimafia Saverio Congedo: “Sono certo che gli inquirenti faranno quanto prima piena luce su quanto accaduto a Lecce, dove un uomo è stato gambizzato in pieno giorno. Alla magistratura e alle forze dell’ordine va il mio più sentito ringraziamento per il lavoro svolto quotidianamente. Auspico che la popolazione, se a conoscenza di fatti utili, possa collaborare con loro ed essere utile nelle indagini. Dimostriamo ancora una volta che il Salento non è una terra omertosa ma onesta e vicina a chi lavora per la nostra sicurezza”. Lo dichiara Saverio Congedo, deputato leccese di Fratelli d’Italia e componente della commissione parlamentare Antimafia.