Gestione illecita di rifiuti e maltrattamento di un cane, finisce nei guai un 37enne di Ruffano

Per l’individuazione della discarica sono state fondamentali le testimonianze, le foto aeree storiche e la natura dei rifiuti tutti riconducibili all’attività commerciale dell’indagato.

I carabinieri della Forestale di Tricase tenevano da tempo sotto controllo una superficie di circa 300 metri quadri a Ruffano, in un’area adiacente ad un’abitazione civile sulla quale varie segnalazioni avevano raccontato la presenza di una vera e propria discarica abusiva. La visita dei militari ha potuto constatare il degrado ambientale della zona.

L’attività di gestione illecita di rifiuti con conferimenti plurimi e non occasionali sull’area è costata ad un 37enne di Ruffano il deferimento in stato di libertà per aver commesso il reato, ai sensi dell’ art. 256, c°1 e c°3 d.lgs. n.152/06 del Codice dell’Ambiente,  di gestione non autorizzata di rifiuti di vario genere con conseguente realizzazione di una discarica abusiva.

Per l’individuazione dell’area così deturpata sono state fondamentali varie testimonianze, le foto aeree storiche e la natura dei rifiuti tutti riconducibili all’attività commerciale dell’indagato.

Riscontrato il maltrattamento di un cane

Durante l’accertamento nella zona, i militari forestali hanno verificato la regolarità della detenzione di animali appartenenti a specie in via di estinzione e il benessere degli animali da cortile e d’affezione. È stato riscontrato il maltrattamento di un cane con lesioni permanenti; per questo reato è partito il deferimento all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamento animale di cui all’art. 544 ter del codice penale.



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