Casarano si stringe attorno alla famiglia di un uomo di 42 anni che, nonostante la tragica scomparsa, ha lasciato un segno indelebile donando la vita.
Il cuore, le cornee, i reni e il fegato del 42enne, deceduto nel Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale “Ferrari” a causa di un’emorragia cerebrale, sono stati trapiantati, offrendo una nuova speranza a più persone.
La decisione di donare gli organi era stata presa in vita.
Il Direttore della Asl di Lecce, Stefano Rossi, ha sottolineato l’importanza di questa scelta: “Decidere di donare gli organi quando si è ancora in vita è una scelta di civiltà, che dona vita e speranza ad altre persone. È un gesto di grande umanità che merita di essere sottolineato e promosso”.
Il prelievo degli organi è stato reso possibile grazie alla professionalità degli operatori sanitari del Reparto di Anestesia e Rianimazione, guidati da Salvatore Rao. L’intervento ha coinvolto medici di diverse discipline e la Direzione medica dell’Ospedale, dimostrando l’impegno dell’intera struttura nel promuovere la donazione.
