Muore al “Vito Fazzi” a causa di un’ischemia cerebrale. Donato il fegato

I familiari di un’84enne, dopo l’accertamento di morte encefalica, i familiari hanno dato il consenso alla donazione

Ospedale Vito Fazzi di Lecce, interni (ph. Giuseppe Greco)

Ancora una volta il dolore per la perdita di una persona cara si è trasformata in un gesto di generosità.

Nella giornata di ieri, presso il Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, un uomo di 84 anni, deceduto per ischemia cerebrale nel Reparto di Anestesia e Rianimazione, ha donato il fegato.

Dopo l’accertamento di morte encefalica, i familiari hanno dato il consenso alla donazione degli organi del paziente.

Il prelievo ha impegnato i sanitari del Reparto di Anestesia e Rianimazione – diretto da Giuseppe Pulito – coadiuvati da Medici di diverse altri reparti, da quelli della Stroke Unit in particolare, dagli operatori di Sala operatoria e dalla Direzione medica del Fazzi.

Coordinatore ospedaliero del percorso di donazione organi e tessuti è la Donatella Mastria.

La Direzione strategica ha tenuto a ringraziare tutti i clinici coinvolti e i familiari dell’uomo per aver fortemente voluto intraprendere il percorso di donazione.



In questo articolo: