
Una donna di 48 anni, ricoverata nel Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, è deceduta a causa di un’emorragia cerebrale. In un atto di estrema generosità, i suoi familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi, permettendo il prelievo di reni, fegato e cornee.
L’accertamento di morte encefalica ha preceduto la decisione della famiglia, un gesto che trasforma un profondo dolore in una concreta speranza di vita per altre persone. Le complesse operazioni di prelievo si sono svolte nella notte tra venerdì e sabato e hanno visto all’opera un’articolata squadra di professionisti.
L’intervento ha impegnato strenuamente gli operatori del Reparto di Anestesia e Rianimazione, sotto la direzione del Dott. Giuseppe Pulito. Essenziale è stato anche il contributo dei sanitari del Gruppo Operatorio, coadiuvati da medici di diverse discipline e dalla Direzione Medica del presidio ospedaliero leccese. A coordinare l’intero percorso di donazione di organi e tessuti è stata la Dott.ssa Donatella Mastria, figura chiave in questi delicati processi.
La Direzione Strategica dell’asp Lecce ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti gli operatori sanitari che con la loro professionalità e dedizione hanno reso possibile l’intervento. Un pensiero di profondo cordoglio e gratitudine è stato rivolto ai familiari della donna che, pur attraversando un momento di indicibile sofferenza, hanno compiuto una scelta di grandissima umanità e generosità, regalando una possibilità di vita a chi ne aveva urgente bisogno.