Falso certificato di malattia: era in vacanza in Brasile. Dottoressa condannata per truffa

Una dottoressa 64enne di Campi Salentina, ma in servizio nel brindisino ed ora in pensione, è stata condannata a 1 anno ed 8 mesi e 800 euro di multa.


Un falso certificato per ottenere un permesso per malattia, ma invece di rimanere a casa, si recava in vacanza in Brasile.
Una dottoressa 64enne di Campi Salentina, ma in servizio in una struttura sanitaria della provincia di Brindisi ed ora in pensione, è stata condannata a 1 anno ed 8 mesi e 800 euro di multa, con pena sospesa, al termine del processo con rito abbreviato (consente lo sconto di pena di un terzo) dinanzi al gup Cinzia Vergine.
Il giudice ha anche disposto il risarcimento in separata sede, in favore dell’Asl, assistita dall’avvocato Carmela Roma.

L’imputata rispondeva dei reati di falso ideologico e truffa aggravata. È assistita dall’avvocato Antonio De Mauro, che ha invocato l’assoluzione ed una volta depositate le motivazioni della sentenza presenterà ricorso in Appello.

Invece, il 61enne medico leccese che avrebbe redatto il falso certificato, è stato rinviato a giudizio, nei mesi scorsi dal gup Edoardo D’Ambrosio, per le stesse ipotesi di reato.
Potrà comunque sostenere la propria estraneità alle accuse, nel corso del dibattimento. L’imputato, assistito dall’avvocato Davide Pastore, ritiene infatti di essere stato a sua volta vittima di un inganno da parte della dottoressa.

I fatti si sarebbero verificati nel febbraio del 2016. La dottoressa, secondo l’accusa rappresentata dal pm Milto De Nozza, rivolgendosi al proprio medico specialista, si sarebbe fatta preparare un certificato di malattia, ma invece di starsene a casa si sarebbe recata in vacanza all’estero, a San Paolo in Brasile, assieme al marito. Il certificato sarebbe stato poi trasmesso dal medico, per via telematica all’INPS.
La truffa, nei confronti dell’Asl, è stata quantificata in oltre 11 mila euro.