Non si sono fermati quando i carabinieri gli hanno ordinato di fermarsi, sono fuggiti a tutta velocità a bordo di una vespa e, non contenti, hanno tentato di seminare i militari scappando a piedi. Il motivo? Quando gli uomini in divisa, impegnati in un controllo della circolazione stradale, hanno tirato fuori la paletta per un approfondimento erano consapevoli di essere in sella ad un motorino rubato. Sono cominciati così i guai per due ragazzi non ancora diciottenni, deferiti in stato di libertà e riaffidati ai genitori. Ma andiamo con ordine.
I fatti
Siamo a Lecce, su via Adriatica. È qui che i due minori, a bordo di una vespa 50, hanno accelerato anziché fermarsi davanti ai militari che gli hanno intimato l’Alt. Durante la fuga, forse perché consapevoli di avere il fiato sul collo, hanno abbandonato il mezzo a due ruote sulla strada e sono fuggiti a piedi. Uno è stato fermato immediatamente, l’altro ragazzo è stato rintracciato qualche minuto dopo. Il perché di tanta fretta è stato chiaro dopo gli accertamenti: la vespa era rubata. Un furto, avvenuto il 16 dicembre, regolarmente denunciato negli uffici della Questura di viale Otranto.
I minori sono stati, come detto, deferiti in stato di libertà e riaffidati ai genitori. L’Autorità giudiziaria ordinaria e minorile è stata informata dell’accaduto dai carabinieri del Norm di Lecce.
