Foto e video dal contenuto pedopornografico, nuove accuse contro Antonio De Marco. Aperta un’inchiesta

Dopo il ritrovamento di immagini pedopornografiche, la Procura ha aperto un nuovo fascicolo d’indagine a carico di Antonio De Marco. L’ipotesi di reato contestata è detenzione di materiale pornografico, realizzato utilizzando minori.

Dopo il ritrovamento di immagini pedopornografiche nei dispositivi informatici, la Procura ha aperto un nuovo fascicolo d’indagine a carico di Antonio De Marco, l’omicida reo confesso di Daniele De Santis e Eleonora Manta. L’ipotesi di reato contestata è detenzione di materiale pornografico, realizzato utilizzando minori.

Ricordiamo che, durante le indagini, vennero trovate dai carabinieri del Ris, in particolare modo sul dispositivo smartphone in uso a De Marco, immagini ma anche video di natura pedopornografica.

Si tratta di un’inchiesta che procede parallelamente al filone principale d’indagine, già confluito nel processo dinanzi ai giudici della Corte d’Assise.

Ed il 13 marzo scorso, ha preso il via la perizia psichiatrica per verificare se Antonio De Marco fosse capace d’intendere e di volere nel momento in cui uccise a coltellate Daniele De Santis e Eleonora Manta. Le operazioni peritali sono proseguite sabato scorso, alla presenza dei due consulenti nominati dai giudici della Corte d’Assise e dei consulenti di parte della pubblica accusa, della difesa dell’imputato e delle parti civili.

Presumibilmente, non vi saranno altri incontri con De Marco, visto che i primi due si sono rivelati poco proficui.

I consulenti, entro il termine i 60 giorni, dovranno accertare la capacità d’intendere e di volere di De Marco al momento dei fatti, anche parziale. Non solo, anche la sua capacità di stare in giudizio e la pericolosità sociale.

La prossima udienza del processo è fissata per il 18 maggio, quando si procederà con l’ascolto dei consulenti.