L'episodio è avvenuto nel capoluogo salentino poco prima delle 13. Il ladro, un georgiano residente a Bari, è stato rincorso dal proprietario dell'appartamento che lo aveva colto in flagrante. L'uomo è stato portato in Questura.
Una pattuglia della Sezione Volanti della Polizia del capoluogo salentino, durante un servizio di prevenzione ai furti in appartamento, ha arrestato poco prima delle 13 di oggi, Sahar Shivan, 48enne georgiano con domicilio a Bari.
L’uomo è stato trovato privo di qualsiasi documento identificativo ed è ritenuto responsabile del reato di rapina impropria in concorso con altri uomini rimasti però sconosciuti. Gli agenti sono intervenuti su segnalazione di un passante che aveva notato un uomo urlare, mentre stava inseguendo uno straniero in Via Martiri d’Otranto a Lecce.
I poliziotti hanno dapprima accertato che era stato effettuato, poco prima, un furto in un appartamento nelle vicinanze. Il ladro veniva intercettato e bloccato in Viale Diaz, un incrocio di Via Rudiae. Poco dopo è giunto anche l’inseguitore, il quale ha riferito agli agenti che stava inseguendo l’uomo che aveva appena rubato all’interno del suo appartamento, situato in via Vittorio Veneto. Al momento del fermo il ladro aveva con se solo un cellulare ed un oggetto d’oro (a forma di cuore) e, da successivi accertamenti, si è appurato che si trovava irregolarmente sul territorio Nazionale.
Gli agenti, effettuato un sopralluogo nell’appartamento, hanno constatato che era stata forzata una grata metallica posta a protezione della porta d’ingresso ed all’interno hanno notato degli oggetti per terra. Il proprietario ha raccontato di essersi accorto della presenza del ladro in casa mentre egli stava tentando di nascondersi nel giardino. Il ladro, capito di essere alle strette, ha spintonato il proprietario della casa e poi si è dato alla fuga.
Al termine degli accertamenti si è scoperto che il georgiano aveva asportato un cuoricino in oro che era custodito in un comodino della stanza da letto e non era riuscito a rubare altro, anche perché disturbato dall’arrivo del proprietario. Il derubato, ha ricordato che prima di entrare in casa aveva notato l’ascensore occupato ed in discesa, per cui non si esclude che il ladro potesse avere un complice. All’interno dell’appartamento in questione, inoltre, è stata trovata un’altra refurtiva, che da successivi accertamenti è risultata provenire dall’appartamento situato sullo stesso pianerottolo, dove era stato già consumato il furto.
L’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce in Borgo San Nicola e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.