Con l’arrivo della bella stagione, puntuali come la corsa all’ombrellone, arrivano i cosiddetti ‘topi da spiaggia’. Un fenomeno che si ripete ogni anno, come dimostrano le segnalazioni che regolarmente giungono dalle località balneari più in voga o frequentate. Se è vero, come recita un noto detto popolare, che «l’occasione fa l’uomo ladro» quale momento migliore per ‘agire’ se non approfittare del momento in cui i si lasciano i propri effetti personali incustoditi, magari per fare un bagno rinfrescante o una passeggiata sull’arenile? I furti al mare sono, purtroppo, molto frequenti e a poco serve tenere alta la guardia perché basta davvero un piccolo attimo di distrazione per ritrovarsi senza smartphone, portafogli o oggetti anche preziosi. Insomma, sabbia o scogli le tecniche sono più o meno sempre le stesse: dal semplice “prendi i soldi e scappa” a strategie più elaborate come l’ormai classico e collaudato trucco dell’asciugamano: fanno finta di stendere un telo da mare per non destare sospetti tra i presenti e in questo modo sottraggono telefonini, borse e zaini in pochissimo tempo. Di solito, osservano i bagnanti anche per ore, ma colpiscono in pochi secondi.
L’ultima vittima è un turista barese che mentre si trovava sulla spiaggia di Pescoluse si è accorto di essere stato letteralmente ‘ripulito’. Qualcuno, infatti, gli aveva sottratto tablet e cellulari. Il fatto è accaduto a metà luglio, quando si trovava in vacanza nel Salento. Al villeggiante non restava altro che presentare una formale denuncia, ma quando pensava che non avrebbe più ritrovato gli oggetti rubati ecco che la Polizia gli ha restituito tutto. Gli agenti del commissariato di Taurisano, infatti, sono riusciti a risalire ai presunti responsabili: si tratta di due conviventi, F.L di 44 anni e N.C. di 21, residenti in un paese del Basso Salento, deferiti all’Autorità Giudiziaria competente. La coppia ora dovrà rispondere dell’accusa di ricettazione in concorso.
Nel corso delle indagini, infatti, erano emersi alcuni elementi a carico dei due e così dopo aver ricevuto l’autorizzazione del Magistrato di turno presso la Procura di Lecce, il dott. Arnesano, i poliziotti hanno bussato alla porta della loro abitazione alla ricerca delle prove dei loro sospetti. Nel corso della perquisizione, nel comodino della camera da letto è spuntato fuori il bottino della loro scorribanda: tre telefoni cellulari e un tablet che facevano parte degli oggetti asportati al turista barese.
Come detto, quanto rinvenuto è stato restituito al legittimo proprietario.
Furti in spiaggia. Nel comodino tablet e cellulari rubati ad un turista barese, nei guai una coppia salentina
La conferma ai sospetti è arrivata quando la polizia ha bussato alla porta di due conviventi, un 44enne e una 21enne. In casa gli agenti hanno ritrovato nel comodino della camera da letto il tablet e i cellulari rubati ad un turista barese che si trovava in vacanza a Pescoluse.