Con un complice rubò 8 confezioni di parmigiano, un 46enne leccese finisce in Carcere

Il 29 marzo rubò, insieme ad un complice, otto confezioni di parmigiano reggiano e oggi, per un 46enne di Lecce si sono aperte le porte del Carcere. Un 50enne Ugento, invece, si è appropriato del rubinetto di ottone della fontana pubblica ed è finito ai domiciliari.

Insieme ad un complice, aveva rubato 8 confezioni di parmigiano reggiano Dop. Un bottino di poco inferiore ai 50 euro, recuperato e restituito al legittimo proprietario, il titolare dell’esercizio commerciale di Guagnano “visitato” dai due ladruncoli, un 50enne di Trepuzzi e un 46enne di Lecce. Era il 29 marzo 2018, i due finirono nei guai, dopo le indagini lampo dei carabinieri. Quel “furto aggravato” è costato caro al leccese, finito a Borgo San Nicola.

I carabinieri della stazione di Campi hanno bussato alla porta della sua abitazione per eseguire il decreto di sospensione della misura di affidamento in prova ai servizi sociali emesso dall’Ufficio di Sorveglianza nei confronti del 46enne di Lecce.

L’Autorità Giudiziaria ha ‘condiviso’ le indagini svolte dai militari relative a quello strano furto di parmigiano. Per l’uomo, una volta concluse le formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Lecce.

Un 50enne Ugento trafuga il rubinetto di ottone della fontana pubblica

«Furto aggravato» è anche l’accusa contestata a R.R. 50enne di Ugento arrestato, in flagranza di reato, dai carabinieri della locale stazione. Gli uomini in divisa si sono precipitato in via Messapica, dove poco prima era stato trafugato un rubinetto di ottone, da una fontana pubblica. Il ‘prezioso’ oggetto è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario, il Comune.

L’uomo, invece, una volta concluse le formalità di rito è stato ‘accompagnato’ presso la sua abitazione dove dovrà restare in regime di arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto.



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