Gallipoli, rissa dopo il Praja tra napoletani e salentini: un ferito a colpi di bottiglia di vetro

Sarebbe stata un’occhiata di troppo a scatenare una rissa nella notte in località Baia Verde a Gallipoli. Secondo quanto riferito agli agenti da tre ragazzi napoletani, un gruppo di salentini li avrebbe aggrediti per poi dileguarsi nel buio della notte. Indaga la Polizia.

Una serata in discoteca, forse qualche avance di troppo e poi la rissa per strada alle cinque del mattino. Sarebbe ancora tutto da confermare, ma a giudicare dalla profonda ferita al braccio riportata da un turista napoletano – in vacanza nella città Bella insieme ad altri due amici i fatti potrebbero essere andati proprio così.
 
Secondo quanto riferito dai tre turisti campani agli agenti del commissariato di Polizia di Gallipoli, tutto avrebbe avuto inizio presso la discoteca Praja.

Qui, un gruppo  di ragazzi con marcato accento salentino avrebbe dapprima disturbato una ragazza che si trovava in compagnia dei giovani napoletani, per poi arrivare alle maniere forti solo all’uscita del locale. Forse, la presenza dei bodyguard all’interno della discoteca ha spinto il 'branco' a cercare una ‘soluzione’ lontano dagli occhi della sicurezza, per agire praticamente indisturbato. Ed è proprio così che, secondo la ricostruzione dei turisti, sarebbero andati i fatti. Seguiti fino all’Hotel Prisma in località Baia Verde, i tre sono stati accerchiati e aggrediti.

Uno di loro, addirittura colpito con una bottiglia di vetro. In un primo momento, gli agenti del commissariato di Polizia, intervenuti sul luogo dell’aggressione in seguito alle segnalazioni giunte dai residenti svegliati dai rumori molesti, non vi hanno trovato nessuno.

E’ stato solo dopo una mezz’ora, intorno alle 5.30 del mattino, che i poliziotti hanno trovato in Ospedale i tre ragazzi napoletani, che ricevevano tutte le cure necessarie dai medici del pronto soccorso. Qui, gli agenti sono venuti a conoscenza di quanto accaduto e, in virtù della ricostruzione fornita, hanno avviato le indagini volte ad identificare i responsabili della zuffa notturna. Al momento, l’unico indizio utile è la descrizione fornita dai giovani malcapitati, ma le telecamere di video sorveglianza installate in zona, potrebbero aver immortalato la scena.