Incastrato dalle telecamere dopo aver dato fuoco a un’auto. Nei guai 23enne di Cavallino

Il giovane avrebbe dato fuoco a una Fiat Brava la notte tra il 12 e 13 marzo scorsi. Risolutive le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Per lui è scatta la denuncia.

I Carabinieri della Stazione dell’Arma di Cavallino, hanno deferito in stato di libertà, G.A. nato a Lecce, 23enne, ma residente nella cittadina Salentina.

Il provvedimento giudiziario è scattato in quanto il giovane, a conclusione di una serie di accertamenti eseguiti in merito all’incendio di un’autovettura, una Fiat Bravo, è stato riconosciuto al termine dell’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Una successiva perquisizione personale, del suo veicolo e dell’abitazione, hanno altresì fatto in modo che venissero rinvenuti e sequestrati indumenti e una tanica contenete residui del liquido infiammabile utilizzati, probabilmente, per compiere un reato avvenuto nella notte tra il 12 e 13 marzo scorsi, quando, a Cavallino, si sviluppò un incendio che ha interessato una Fiat Brava distruggendola. Le fiamme in quell’occasione, hanno anche colpito un altro mezzo, una Lancia Musa rimasta danneggiata.

Sul posto giunsero gli uomini dei Vigili del Fuoco che hanno domato il rogo.

L’Autorità Giudiziaria è stata informata dai Carabinieri di di Cavallino.



In questo articolo: