Il leggendario Robin Hood che «rubava ai ricchi per dare ai poveri» si rigirerebbe nella tomba sapendo che nella notte ad essere ‘visitato’ dai ladri poco gentiluomini è stato l’Emporio della solidarietà di Lecce. Il locale, situato in via Ferrandina sulla strada che porta a Villa Convento, è stato letteralmente ripulito da alcuni malviventi che hanno agito quasi indisturbati. E a quanto pare si tratta persino di “professionisti” dato che prima di entrare in azione sembrerebbe sia stato manomesso il sistema d’allarme.
L’amara scoperta, infatti, è avvenuta soltanto stamattina all’apertura quando di fronte ai segni di scasso presenti sulla porta d’ingresso è stato evidente che qualcosa non andava. Come se non bastasse sono stati danneggiati anche alcuni computer, probabilmente perché i “fuorilegge” pensavano che fossero collegati al sistema di videosorveglianza.
La cosa più grave, però, è che al danno economico subito si aggiunge anche la beffa. Il bottino dei ladri, infatti, consiste solo di generi alimentari. Olio e scatolame di tonno e carne, di cui avrebbero dovuto usufruirne le famiglie salentine in difficoltà, quelle che fanno affidamento proprio alla “solidarietà” per poter andare avanti.
Sul luogo, sono intervenuti anche i Carabinieri che hanno effettuato i primi rilievi per tentare di risalire agli autori del vile gesto, mentre si cerca di stilare un inventario per sapere esattamente cosa manca e il danno arrecato.
Molte persone che già da questa mattina si erano recate all’Emporio sono dovute tornare a casa a mani vuote, quasi incredule. La stessa incredutilità notata negli occhi di chi, ogni giorno, si prodiga per gli altri e che si è sentito ferito da un gesto che definire "vergognoso" è poco.
