Ancora un’auto distrutta dalle fiamme e nel Salento torna l’incubo incendi. Questa volta è accaduto nel capoluogo barocco, dove a bruciare è stata l’Audi A3 di Antonio Delli Noci, padre del vicesindaco di Lecce Alessandro. L’episodio è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì.
Non appena è scattato l’allarme, in via Carrelli sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando provinciale che, non senza difficoltà, hanno domato le fiamme divampate quando le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 19.30. Insieme ai “caschi rossi” sul posto sono giunte anche le Forze dell’Ordine che si sono messe all’opera per compiere tutti i rilievi del caso e cercare eventuali tracce utili alle indagini.
La macchina, parcheggiata accanto allo studio medico, ha subito danni ingenti ma è difficile – almeno per il momento – stabilire la natura del gesto. Da una prima ricostruzione da parte degli inquirenti, sembrerebbe si sia trattato di un atto vandalico. Sotto la ruota del mezzo, infatti, sarebbero stati ritrovati i resti di “Diavolina”, il noto accendi-fuoco utilizzato in altri episodi simili, accaduti anche nel centro storico di Lecce. Quanto avvenuto, quindi, pare non sia collegabile in alcuni modo all’attività professionale del padre del Vicesindaco e, tantomeno, a quelle politiche e lavorative del figlio.
Nessuna pista è comunque esclusa e si procede come da rito.
La solidarietà politica
Solidarietà ad Alessandro Delli Noci e alla sua famiglia per il vile gesto subito è stata espressa da MoviMenti, l’associazione che sostiene l’attività politica di Mauro Giliberti, nei giorni scorsi, aveva personalmente manifestato al vicesindaco la sua vicinanza umana.
Parole di sostegno anche da Giorgio Pala, giovane esponente di Fratelli D’Italia che ha affidato ad un post il suo pensiero «Leggendo stamattina i giornali, ho notato questo titolo che ha suscitato in me grande sconforto. A prescindere dalla natura dell’incendio, sia esso accidentale o doloso, esprimo la mia più sincera vicinanza ad Alessandro Delli Noci e alla sua famiglia, in particolare a suo padre. La politica è prima di tutto eleganza umana, eleganza anche e soprattutto verso gli avversari: sono dunque al fianco di tutta la famiglia Delli Noci».