Non è passato inosservato mentre si allontanava, con una certa fretta, da una Audi A6 di proprietà di un 57enne di Lizzanello. Nulla di ‘strano’ se non fosse che l’impellenza era dovuta al fatto che l’auto aveva preso fuoco. Aver incrociato sulla sua strada i carabinieri della locale stazione è costato caro a Elio Sabato, 49enne del posto, arrestato in flagranza di reato alle prime luci del mattino. L’accusa che gli è stata contestata è quella di «danneggiamento a seguito di incendio».
I fatti
Erano da poco passate le 5.30 del mattino, quando i carabinieri di Lizzanello – impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato a contrastare i reati contro il patrimonio – hanno notato un individuo allontanarsi velocemente da un’Audi, avvolta dalle fiamme. Senza perdere tempo lo hanno seguito a piedi, riuscendo a bloccarlo poco dopo. Un inseguimento lampo, insomma.
I sospetti sono diventati certezze durante la perquisizione personale. L’accendino, la bottiglia contenente il liquido infiammabile e il tappo ritrovati dagli uomini in divisa hanno lasciato poco spazio ai dubbi, tant’è che per il 49enne si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.
È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Lecce per spegnere le fiamme, anche se non è stato possibile stabilire il danno che hanno causato all’auto. Danno che non è coperto da assicurazione.
L’arrestato, una volta terminate le formalità di rito, è stato accompagnato a Borgo San Nicola, mentre l’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto dai carabinieri della stazione di Lizzanello.
