Incidente sulla Lecce-Brindisi, indagato il conducente del tir che ha tamponato l’auto della professoressa

Per fare luce sull’incidente stradale sulla Lecce-Brindisi, in cui è morta la professoressa di San Cesario, il conducente del tir che ha tamponato la Citroen è stato inscritto nel registro degli indagati

È ancora tutta da ricostruire la dinamica dell’incidente stradale avvenuto sulla Lecce-Brindisi in cui ha perso la vita Anna Maria Dell’Anna, 58enne di San Cesario. La professoressa stava raggiungendo la Morvillo-Falcone della città messapica, come ogni mattina, ma ha trovato la morte al ventunesimo chilometro, schiacciata tra due mezzi pesanti.

Dai suoi studenti della quinta B, l’insegnante non è mai arrivata. È rimasta incastrata nelle lamiere della sua Citroen C3 bianca, quando le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 7.30.

Proprio per fare luce sull’accaduto sulla statale 613, che la donna percorreva ogni giorno da quando è iniziata la scuola, il Pubblico Ministero Francesca Miglietta ha aperto un fascicolo e iscritto nel registro degli indagati il conducente del tir che ha tamponato la vittima. Risponde, come atto dovuto, dell’ipotesi di reato di omicidio colposo. Non solo, il pm conferirà a breve una consulenza tecnica ad un ingegnere per tentare di ricostruire il sinistro e quindi gli ultimi instanti di vita della professoressa.

La prima ricostruzione dell’incidente

Tutto si è consumato nel giro di pochissimi minuti. Istanti. Stando ad una prima ricostruzione dell’incidente, l’autista di un furgone rimasto in panne a pochi passi dal ponte dello svincolo per Surbo-Trepuzzi, sarebbe sceso per ‘segnalare’ agli altri automobilisti il mezzo fermo forse per un guasto. Poi l’impatto, violento che non ha lasciato scampo alla 58enne di San Cesario. Probabilmente (ma è ancora tutto da confermare), il tir che trasportava derrate alimentari non ha fatto in tempo a frenare, tamponando l’utilitaria. L’auto della professoressa è poi finita sotto il mezzo cassonato di una ditta, che la precedeva. Una catena di ‘scontri’ che è stato fatale per la povera insegnante.

I funerali della donna, che lascia un marito e due figlie adolescenti, si sono svolti ieri, in una San Cesario addolorata e in silenzio. Tante le lacrime che hanno rigato il viso di chi conosceva l’insegnate e ha voluto esserci nella chiesa matrice per salutarla per l’ultima volta.

 



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