Specchia piange Matteo De Masi. Si perde il conto delle vittime sulla Maglie-Leuca

Perde la vita un giovane, l’ennesimo giovane, su una strada che, ormai appare evidente, non può ospitare in sicurezza il traffico veicolare che la attraversa.

È una comunità sconvolta quella di Specchia, che si risveglia il giorno dopo il tragico incidente mortale di ieri sulla strada statale 275 Maglie-Leuca e piange il suo concittadino Matteo De Masi. Il trentacinquenne, parrucchiere, era una persona stimata e benvoluta, difficile rassegnarsi ad accettare ciò che il fato aveva previsto per lui all’ altezza della curva di Lucugnano quando la sua Yamaha 1000 è andata a sbattere contro un furgoncino.

A nulla è valso il soccorso di un chirurgo fuori servizio che era di passaggio in quel momento sul teatro del tragico impatto. Il professionista ha tentato la rianimazione di Matteo ma le condizioni sono immediatamente apparse critiche. Come ha constatato subito dopo il personale sanitario del 118 accorso che ha dichiarato il decesso. Nessuna grave conseguenza invece per il conducente del furgone.

La dinamica dell’ impatto a Lucignano sembra essere abbastanza chiara: la moto in direzione sud ha sbattuto violentemente contro la fiancata destra del mezzo da lavoro che andava in direzione nord e stava svoltando a sinistra per imboccare una traversa.

Perde la vita un giovane, l’ennesimo giovane su una strada che, appare evidente, non può ospitare in sicurezza il traffico veicolare che la attraversa.



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