Molestie nell’ascensore per mano di un anziano leccese? Due minorenni confermano le accuse

In mattinata, presso la Procura dei Minori, si è svolto l’incidente probatorio dinanzi al gip Sergio Tosi. Le presunte vittime hanno ribadito le molestie.

Confermano le accuse le due bambine, presunte vittime di molestie per mano di un anziano leccese nell’ascensore di un condominio.

In mattinata, presso la Procura dei Minori, si è svolto l’incidente probatorio dinanzi al gip Sergio Tosi. Durante l’ascolto protetto durato circa due ore, alla presenza del sostituto procuratore Luigi Mastroniani, le due minori, rispettivamente di 7 e 10 anni, hanno ribadito di essere state palpeggiate da un anziano signore che risiedeva nello stesso stabile (come dichiarato in precedenza agli investigatori). Adesso, l’attendibilità delle loro dichiarazioni sarà vagliata da due consulenti tecnici: la psicologa Silvia Olive e lo psichiatra Elio Serra.

Le famiglie delle presunte vittime sono assistite dall’avvocato Amilcare Tana.

La vicenda vede indagato un 82enne con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. È difeso d’ufficio dallavvocato Alessandra Liliana Tomasi.

L’incidente probatorio, occorre ricordare, permette alla Procura di “cristallizzare” una prova in vista di un eventuale processo.

I fatti

I fatti contestati dalla Procura, risalgono al mese di settembre del 2018.

Le indagini, condotte dagli uomini della Squadra Mobile di Lecce, presero il via, a seguito della denuncia di due mamme.

Esse riferivano che le figlie avevano subìto molestie sessuali. Gli episodi, in base a quanto confidato dalle bimbe alle loro madri, sarebbero avvenuti all’interno dell’ascensore condominiale. La più piccola sarebbe stata importunata, da sola, in due circostanze, E in un’occasione, invece, le due minori sarebbero state molestate mentre si trovavano entrambe nell’ascensore, alla presenza dell’anziano.



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