Sequestro di una struttura ricettiva in costruzione. Indagato anche l’ex sindaco di Otranto 

Compare nell’inchiesta nelle vesti di progettista. Sono indagati anche il legale rappresentante della struttura e due ex dirigenti comunali, all’epoca dei fatti. 

Sei indagati per presunti abusi edilizi, tra cui Pierpaolo Cariddi, ex sindaco di Otranto, ma nelle vesti di progettista, nell’ambito del sequestro di una struttura destinata ad affittacamere, in costruzione, ma per la quale vi era un progetto riguardante la realizzazione di un ostello della gioventù.

 Il decreto di sequestro preventivo del gip Marcello Rizzo, su richiesta del pm Patrizia Ciccarese, è stato eseguito dalla polizia provinciale. Risultano indagati, anche il legale rappresentante della struttura e gli ex responsabili dell’Ufficio tecnico e dell’Ufficio del paesaggio del Comune di Otranto che si sono succeduti negli anni. 

Rispondono dell’accusa di abusi edilizi “per la realizzazione di un imponente complesso edilizio destinato a struttura ricettiva extralberghiera di esercizio affittacamere di 900 metri quadri in corso di costruzione”.
Nello specifico, si parla nel decreto di un immobile composto da piano seminterrato, piano rialzato e primo piano, con previsione di realizzare una piscina. Tali interventi sarebbero avvenuti, nel periodo compreso tra il 2017 ed il 2022, in in una area perimetrata soggetta a tutela e classificata come “Artigianale Industriale” in base al Prg del Comune di Otranto e come “Prati e Pascoli”, in base ad una delibera della Regione Puglia ed in entrambi i casi, sottoposta a vincolo paesaggistico. Non solo, secondo l’accusa, anche in assenza del permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica. Inoltre, il progettista ed il proprietario avrebbero falsamente attestato nelle istanze di autorizzazione paesaggistica, depositate presso il Comune di Otranto, come l’immobile ricadesse in area non soggetta alla tutela ambientale ed all’ autorizzazione paesaggistica.
Il collegio difensivo, composto tra gli altri dagli avvocati Mauro Finocchito e Antonio Quinto, potrà impugnare il provvedimento dinanzi al tribunale del Riesame.
Nel corso delle indagini la polizia locale ha effettuato un sopralluogo nel maggio scorso. Non solo sono state acquisite nel tempo, anche le pratiche edilizie ed è stata stilata una consulenza a firma dell’ingegnere Gregorio Curri.



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