L’astensione dalle udienze da parte degli avvocati del foro di Lecce proseguirà almeno fino al 14 aprile. Si è concluso così l’incontro di questa stamattina all’hotel Tiziano alla quale hanno preso parte circa 1000 legali. L'avv. Salvatore Donadei «decisione storica»
Sciopero sì o sciopero no? O meglio, sciopero ancora? La risposta è stata quasi unanime: la protesta degli avvocati leccesi, iniziata da oltre un mese, continuerà ancora. Ad oltranza. La decisione è stata presa questa mattina durante un’incontro in una gremitissima sala congressi dell’hotel Tiziano di Lecce. Smentite dunque le voci che si erano rincorse nei giorni scorsi circa la fine dell’astensione delle udienze.
L’avvocato Salvatore Donadei, del direttivo camera civile leccese con una nota stampa commenta così la conclusione a cui è giunto il consesso dei legali leccesi «la decisione, sovrana, dell'odierna assemblea degli Avvocati di Lecce, tenutasi all'hotel Tiziano ed alla quale han partecipato circa 1000 legali, di proseguire nell'astensione ad oltranza fino alla riconvocazione di un nuovo consesso assembleare, già fissato per il giorno 14 aprile 2014, rappresenta un momento di straordinaria importanza, e, direi, senza nessuna enfasi, storico, per la portata dei contenuti, per le ragioni che vengono fatte valere e per l'autonomia, di pensiero ed operativa, dimostrata dall'Ordine leccese, non solo e non tanto rispetto a tantissimi altri ordini, pure numericamente più rilevanti, ma soprattutto rispetto a quelli che sono stati, in questi ultimi giorni, i dettami delle massime istituzioni forensi nazionali».
«Non basta l'invito del nuovo ministro a sedersi ad un tavolo per recedere da una posizione, sicuramente oltranzista, esasperata ed esasperante, ma che si ritiene assolutamente proporzionata alla drammaticità del momento e dello stato in cui versa l'avvocatura, sul piano locale e si quello nazionale. Ha prevalso, – si legge nella nota a firma dell’avvocato- in buona sostanza, la dignità e la coerenza di una classe professionale da anni bistrattata a tutti i livelli e che, con la splendida deliberazione dell'hotel Tiziano, riacquista slancio e credibilità, in un panorama, anche nazionale (fatte rarissime eccezioni) altrimenti buio, piatto, ed insensibile. L'auspicio, ovvio, e' che questo enorme sacrificio dell'Avvocatura leccese porti a concreti, e ben individuati, risultati, fin dal prossimo 27 marzo, allorquando gli stati maggiori forensi saranno ricevuti dal Guardasigilli Orlando; se così non dovesse essere, la recuperata Dignità non potrà essere barattata con altre chiacchiere, promesse, e vari bla bla bla, dei quali, francamente, non se ne può più!».