Sono trascorsi pochissimi giorni da quel sabato 15 ottobre, quando, una scossa di terremoto ha colpito il Mar Mediterraneo con epicentro a pochi chilometri dalla Grecia, a ridosso della regine dell'Epiro. Pochissimi giorni, appunto e nel paese ellenico la terra è tornata a tremare.
Ieri sera, mercoledì 19 ottobre 2016, alle ore 23.23, una nuova scossa sismica, è stata registrata in Grecia.
Secondo i dati forniti dall’Ingv (l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), il movimento tellurico è stato di magnitudo 4.4 della Scala Richter.
La terra ha tremato anche in Puglia e nel Salento, numerose segnalazione da parte di cittadini impauriti sono giunte da Lecce, Surbo, Copertino e altre città della provincia, ma anche da Brindisi e Taranto.
La scossa di ieri, ripetiamo, fa seguito a quella della serata di sabato scorso. Nel fine settimana trascorso, infatti, i sismografi, rilevarono un terremoto di magnitudo 5.2 della Scala Richter, più intenso rispetto a quello di ieri sera, avvenuto a oltre venti chilometri di profondità nella crosta terreste. Un sisma che poteva avere conseguenze disastrose, ma fortunatamente non si sono contano danni particolarmente significativi.
Anche in quel caso a tremare è stato in ugual modo il Meridione d'Italia, con il Salento che ha percepito, a tratti anche in maniera nitida, quanto stesse accadendo.
Da Brindisi al Capo di Leuca, in tanti comuni molti cittadini hanno temuto il peggio.
Subito dopo le ore 22.00, quindi, in centinaia sono state le segnalazioni di salentini rivolte direttamente ai Vigili del Fuoco. Da Copertino, Nardò, San Cesario, Galatone e Maglie.
