Alle prime ore del mattino, intorno alle 5:30, personale della Sezione Volanti della Questura è intervenuto presso una palazzina sita in via del Mare, dove un inquilino aveva segnalato dei rumori sospetti provenire da un appartamento vicino, i cui proprietari erano assenti.
Sul posto, gli agenti hanno dapprima accertato che la porta blindata dell’abitazione, situata al secondo piano della palazzina, era regolarmente chiusa e non presentava segni di effrazione.
Successivamente, un più approfondito controllo effettuato attraverso una finestra con grata in ferro, posta sull’ultima rampa di scala e che si affacciava sul balcone dell’appartamento, ha portato a scoprire un individuo lì accovacciato che, immediatamente, è fuggito lanciandosi, con abilità da acrobata, sul terrazzo adiacente e, poi, su un balcone sottostante, posto a circa 4 metri di altezza, e dal balcone sul marciapiedi per altri 4 metri circa, riuscendo così ad allontanarsi.
Dal sopralluogo nell’appartamento, effettuato con un familiare dei proprietari cui erano state lasciate delle chiavi in custodia, i poliziotti hanno accertato che il malfattore si era arrampicato tramite un tubo del gas posto all’esterno del condominio e, dopo aver forzato una porta finestra posta sul balcone posteriore, era entrato all’interno, messo a soqquadro l’intero alloggio e forzato una cassaforte, senza però riuscire nell’intento di aprirla.
Di fatto, l’intervento della Polizia ha impedito al malvivente di portare a compimento il furto, costringendolo, nella fuga, ad abbandonare gli oggetti che aveva trafugato e sistemati all’interno di un zaino, nonché un trolley un cui vi erano gli arnesi da scasso utilizzati.
Gli oggetti rinvenuti sono stati consegnati in custodia ai familiari in possesso delle chiavi, mentre il materiale atto allo scasso è stato sottoposto a sequestro probatorio.