Lasciano il campo rom di Panareo per compiere un furto in abitazione a Martano. In manette 21enne e 26enne

Danijel e Robert Jovanovic, dopo un inseguimento con i Carabinieri del comune della Grecìa sono stati arrestati e condotti presso il carcere di ‘Borgo San Nicola’. Si sospetta che siano gli autori di altri furti. Militari avvertiti dell’azione da parte di alcuni vicini.

Una Bmw di colore grigio parcheggiata sotto casa; l’autista al telefono con i complici. Si trattava di una banda ben organizzata che ieri, intorno alle ore 11.30, stava mettendo a segno l’ennesimo colpo.
  
Ennesimo perché è forte e fondato, da parte degli inquirenti, il sospetto che siano le stesse mani che hanno consumato una serie di furti in abitazione in tutta la provincia di Lecce.
  
Fortunatamente la segnalazione al 112 da parte di alcuni vicini (leggi come sono andati i fatti) ha consentito ai Carabinieri della Stazione di Martano di giungere immediatamente sul luogo a furto ancora in atto.
  
L’autista della Bmw grigia alla vista dei militari che hanno tentato di bloccarlo, si è immediatamente dato alla fuga a bordo del veicolo cercando di far guadagnare tempo ai complici che erano all’interno della casa; ma i Carabinieri, coordinandosi con altre pattuglie della zona, sono riusciti ad prendere due della quattro persone fuggite a piedi per le vie del centro abitato.
  
Un inseguimento rocambolesco, quello svoltosi,  che si è protratto fino alle campagne circostanti dove gli uomini dell’Arma del comune della Grecìa sono riusciti a bloccarli.
  
Carnagione scura, abbigliamento trasandato, addosso una torcia, telefoni cellulari, una mazzetta di banconote in tagli da 50 euro ripiegate e un orecchino in oro, Danijel e Robert Jovanovic, 21enne e 26enne, con svariati precedenti per reati predatori, entrambi domiciliati presso il noto Campo Rom Panareo, alla vista dei militari hanno provato una disperata fuga.
  
Una volta presi, però e accompagnati in caserma, sono inziate le indagini successive che hanno consentito di ricostruire la dinamica.
  
Danijel e Robert Jovanovic, insieme all’autista dell’autovettura e agli altri fuggitivi, hanno forzato la porta di ingresso dell’abitazione mettendo a soqquadro qualunque cosa e impossessandosi di un orologio, monili in oro e denaro contante.
  
Parte della refurtiva è stata recuperata dai militari addosso ai due, mentre l’orologio è stato recuperato nei pressi dell’abitazione, evidentemente perso durante la fuga.
  
Poco distante dal luogo del reato, i Carabinieri hanno altresì rinvenuto e sequestrato guanti in gomma, due cacciavite di grosse dimensioni e un berretto. Nel corso dell’inseguimento a piedi è stata opposta resistenza ai militari, uno dei quali ha subito lesioni giudicate guaribili in cinque giorni.
  
A parziali conclusione indagini, i due sono stati tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale e su disposizione del Pubblico Ministero di turno, Francesca Miglietta, associati alla Casa Circondariale di Lecce.



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