Lavoratori in nero nei cantieri navali, scatta l’intervento della Guardia Costiera

Nell’ambito di una operazione ad ampio raggio effettuata in settimana dalla Guardia Costiera all’interno dei cantieri navali di Gallipoli, sono stati individuati due lavoratori in nero intenti in opere di manutenzione a bordo di alcuni natanti.

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Ispezioni e verifiche da parte degli uomini della Capitaneria di Porto presso alcuni cantieri nautici nel comune di Gallipoli. I militari, infatti, si insieme funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce, hanno incentrato i controlli nell’arco di tutta la settimana al fine di verificare non solo il rispetto delle norme poste a tutela dell’ambiente – scarichi illeciti, trattamento delle acque, gestione dei rifiuti – ma anche la regolarità del rapporto di lavoro dei lavoratori presenti al momento dell’accesso ispettivo presso i suddetti cantieri nautici.

L’attività ha portato a individuare due lavoratori non in regola con la normativa vigente in materia di “lavoro nero”. All’arrivo degli Ufficiali ed Agenti accertatori, i lavoratori irregolari sono stati sorpresi ad effettuare delle lavorazioni di manutenzione a bordo di due motopescherecci alati in occasione degli ultimi giorni di fermo pesca, che comporteranno sanzioni amministrative a carico dei committenti il cui importo sarà definito sulla scorta del numero dei giorni di lavoro “in nero”, accertato dagli stessi ispettori.

“Continueranno nei prossimi giorni accertamenti volti a verificare il rispetto della normativa posta a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro”, precisano gli uomini della Capitaneria gallipolina.



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