Lettera di minacce a Luciano Barbetta. Sospetti su chi non ha condiviso la scelta di acquistare azioni del Lecce

I contenuti della missiva ancora non si conoscono e le indagini da parte degli organi inquirenti sono partite. Barbetta avrebbe trovato questa lettera nella buca delle lettere di una sua residenza estiva.

Sarebbe la scelta di acquistare le quote azionarie del Lecce calcio la motivazione folle che avrebbe generato la scrittura e l’invio di una lettera di minacce all’imprenditore salentino Luciano Barbetta. Si parla di generiche intimidazioni ma chi lo conosce afferma che l’imprenditore neretino, un gigante nel luxury fashion italiano, sarebbe abbastanza provato anche se le sue dichiarazioni vanno in senso contrario per gettare acqua sul fuoco dell’accaduto e bollarlo come una ‘vile ragazzata’.

I contenuti della missiva ancora non si conoscono e le indagini da parte degli organi inquirenti sono partite. Barbetta avrebbe trovato questa lettera nella buca delle lettere di una sua residenza estiva e l’avrebbe subito consegnata per consentire di far luce sul triste episodio. L’imprenditore fino a poche settimane fa aveva sponsorizzato la squadra di calcio e quella di basket della sua città oltre a sostenere tantissime iniziative non solo sportive ma anche sociali, essendo da tutti riconosciuto come un autentico benefattore.

Poco prima della conclusione del campionato di Serie B che ha sancito la promozione del Lecce in Serie A, la famiglia Barbetta aveva comunicato la scelta di entrare nella proprietà della società di Via Colonnello Costadura acquistando il 10% delle quote azionarie. Nella conferenza stampa dell’11 aprile scorso l’imprenditore, visibilmente emozionato, accanto al presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, aveva raccontato questa decisione tesa a rendere ancora più forte la proprietà salentina della squadra di calcio che oltre ad essere un ‘fenomeno’ calcistico rappresenta un vero e proprio volano di promozione del territorio.

Luciano Barbetta è in trattative per far confluire tre sue aziende – ‘Luciano Barbetta srl’, ‘Barbetta Holding mms’ e ‘Manifattura Moda sartoriale’ – nel Gruppo Florence, un colosso milanese dell’alta moda. La scelta ha riempito d’orgolgio l’imprenditoria salentina ed è stata spiegata in un incontro ai sindacati del settore tessile che nei giorni scorsi si sono interfacciati con il management per avere rassicurazioni sulla tenuta dei livelli occupazionali derivanti dalla decisione.

La solidarietà di Confindustria Lecce

Tanti gli attestati di solidarietà pubblici e privati giunti all’imprenditore salentino. Di seguito quello di Nicola Delle Donne, presidente reggente di Confindustria Lecce:

“Fa davvero male assistere ad episodi di minacce ad un uomo di grande lealtà e cuore, impegnato ogni giorno su tanti fronti per far crescere il territorio e dare un futuro alla sua gente. Il recente investimento nel Lecce Calcio è il giusto coronamento di un imprenditore che tiene a valorizzare i talenti della nostra provincia e che continuerà a credere anche nelle possibilità di tutto lo sport del territorio. Nessun alibi, pertanto, per coloro i quali hanno cercato di minare e ferire un impegno del genere. Esprimo a nome mio personale e di tutti gli associati il mio sostegno a Luciano Barbetta e la ferma condanna degli autori di questo vile gesto criminale”.



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