Si camuffava tra le auto lasciate in sosta nel parcheggio antistante la spiaggia di “Lido Conchiglie”. Poi, alla minima distrazione del malcapitato bagnante di turno – preferibilmente se persona anziana – piombava sugli oggetti lasciati incustoditi, facendoli sparire definitivamente. L’ultimo furto, maldestramente messo a segno, è però costato caro al ladro. Infatti S.G., pregiudicato di Sannicola con un lungo trascorso delinquenziale segnato da reati contro il patrimonio (soprattutto furti), è stato difatti individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria qualche ora dopo la sua ultima ruberia.
Questa volta è risultata determinante la collaborazione delle vittime (una coppia di coniugi milanesi che giunta da poche ore nel Salento verso la fine di ottobre). Ancor prima di sistemarsi in alloggio, aveva pensato di fare subito una sosta al mare. Contrariamente al programma ha dovuto però trascorrere il resto della mattinata presso il Commissariato gallipolino per denunciare l’accaduto.
Probabilmente non nuovo a gesti di questo tipo, nel caso specifico il ladro aveva puntato il marito mentre leggeva il giornale in spiaggia. Dopodiché, scegliendo il momento giusto, aveva agito di soppiatto alle sue spalle, sottraendogli una borsa contenente 300 euro, uno smartphone, le chiavi dell’auto, diversi gioielli e un prestigioso orologio automatico.
In tale circostanza, però, il ladro aveva trascurato la presenza della moglie, la quale, seppur passivamente, aveva ugualmente osservato tutta la scena mentre faceva il bagno e le caratteristiche fisico-somatiche del malvivente non le erano proprio sfuggite.
Difatti, la sua descrizione si è rivelata perfettamente corrispondente ai tratti dell’uomo identificato dopo poche ore.