Mette l’annuncio sul web, incassa i soldi e poi ‘sparisce’: scoperta a Sannicola l’ennesima truffa

I Carabinieri di Sannicola hanno scoperto l’ennesima truffa online, stavolta ad opera di un 29enne rumeno che avrebbe – secondo le accuse dei militari – raggirato una signora del posto, ricevendo su carta Poste Pay la ricarica di 500 euro.

Di certo, non era la prima volta che vi avrebbe provato. Almeno, stando a quanto dettagliatamente comunicatoci dai  militari della Stazione di Sannicola, che, proprio oggi, hanno deferito in stato di libertà – e, aggiungono, per l’ennesima volta – un 29enne di nazionalità rumena, ma residente ad Oleggio. L’accusa dalla quale dovrà difendersi è di truffa.

L’attività trae origine dalla denuncia presentata a fine agosto da una casalinga di Sannicola. Costei aveva acquistato, attraverso la ricarica effettuata su carta Poste Pay da un sito internet ritenuto tra i più affidabili, uno smartphone Apple di ultima generazione per un valore complessivo di oltre 500 euro. L’ignara vittima, convinta di aver concluso un ottimo affare, aveva proceduto al pagamento mediante sistema tracciato, del cellulare attendendo, invano, la merce. L’attività d’indagine messa in atto dai militari di Sannicola ha ipotizzato che il modus operandi fosse il solito: s’inserisce un finto annuncio di vendita, si incassa la somma, dopodiché tanti saluti e grazie.  

E in effetti proprio così è stato. Ricevuta la ricarica sulla carta sarebbe letteralmente “sparito” sia dal sito di annunci a cui la signora si era rivolta, sia “dalla realtà”, disattivando le utenze cellulari che aveva dato come contatti sull’annuncio stesso. Le immediate, articolate e complesse attività di indagine, portate avanti con accertamenti tecnici e telematici hanno però permesso di risalire al citato truffatore, peraltro, con numerosi precedenti specifici alle spalle, che è stato quindi deferito ancora in stato di libertà .

Ormai casi del genere risultano, purtroppo all’ordine del giorno. Peraltro, come più volte ripetuto dalle forze dell’ordine, il fatto che i pagamenti siano “tracciati” non significa sicurezza al 100%. Nel web, la sicurezza, è concetto molto, ma molto complicato. 



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