Bomba a “Palazzo Carafa” e una pallottola nel cranio del Sindaco, Salvemini minacciato via social

Alcuni giorni fa a essere insultata l’Assessore Rita Miglietta. Immediata la solidarietà da parte del mondo politico

A pochi giorni dagli insulti sessisti all’Assessore Rita Miglietta, questa volta a finire nel mirino degli ‘hater’ – gli odiatori via social – è finito il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini.

Il primo cittadino del capoluogo, infatti, è stato destinatario alcune ore fa di un messaggio facebook, nel quale si auspica una bomba su “Palazzo Carafa” per dare vita a una nuova Giunta e una pallottola nel cranio del Sindaco.

“C’è chi invoca una pallottola vera per me. Non è una novità leggere offese, improperi, attacchi. Ogni giorno c’è chi si incarica di farci sapere, tramite social, quello che pensa del sottoscritto, della giunta, della mia amministrazione. Ma da mesi osserviamo preoccupati un crescendo scomposto, irresponsabile, pericoloso di aggressività, minacce, volgarità. Quanto accaduto l’altro giorno Rita è stato l’ultimo campanello di allarme. O meglio il penultimo. Oggi tocca a me”, ha risposto Salvemini con un post sullo stesso social network”, aggiungendo: “Non sono naturalmente preoccupato per il contenuto di quanto è scritto. Ma per il rischio di considerare normale quanto è invece inaccettabile. Si impone una riflessione collettiva sulla degenerazione nella manifestazione del dissenso. Ed impegnarci tutti a spegnere per tempo i furori emotivi di chi non sa distinguere tra opposizione pacifica ed ostilità aggressiva. A furia di lasciar perdere corriamo il rischio che la situazione scappi di mano. A chi scrive questi commenti – e chi ne autorizza la pubblicazione – l’invito ad una maggiore continenza verbale e l’augurio di una esistenza meno avvelenata e più serena. Intanto conservo le screenshot. Come si dice a Lecce: ‘pe llu ci sape’”, ha concluso.

Immediate sono giunte le manifestazione di solidarietà nei confronti del numero uno del Comune.

Per il Movimento Regione Salento: “È un momento che richiede una riflessione serena e il rafforzamento dei valori fondamentali che guidano la nostra democrazia. Esprimiamo la nostra più ferma condanna verso qualsiasi atto di minaccia o violenza. In una società democratica, il confronto politico dovrebbe avvenire attraverso il dialogo costruttivo e il rispetto reciproco delle opinioni, senza ricorrere a mezzi che mettono a rischio la sicurezza e il benessere di chiunque. Quello delle minacce, delle ingiurie e degli attacchi anche personali è un problema che riguarda l’intero mondo politico, al di là delle ideologie che ciascuno rappresenta. La politica dovrebbe essere uno spazio in cui esprimere le proprie idee, confrontandosi e cercando soluzioni comuni per il bene della società. In questo momento è fondamentale condannare senza riserve questi atti di intimidazione”

“Nella serata il Sindaco Carlo Salvemini ha pubblicato un post con lo screenshot di minacce ricevute da un utente di Facebook. L’escalation a cui stiamo assistendo in questi giorni in termini di minacce e aggressività nel dibattito pubblico deve preoccupare tutta la società leccese, perché sono sintomi di una rabbia sociale che non possiamo più ignorare. Siamo al fianco di Carlo Salvemini a cui esprimiamo vicinanza e solidarietà ma deve farci riflettere che ci troviamo dopo solo 2 giorni di nuovo ad affrontare minacce o gravi offese attraverso i social. Per questo è necessario richiamare alla responsabilità tutte le forze civiche e politiche impegnate nella campagna elettorale per affrontare questi mesi con serenità e civiltà”, fanno sapere da Italia Viva Lecce.



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